Molti sono i farmaci non presenti negli scaffali delle farmacie. La causa attuale è la guerra anche se il Covid influenza ancora il settore. Ma ecco i dettagli.
Si stima che i farmaci “scomparsi” dagli scaffali siano oltre 3mila, compresi analgesici e sciroppi per la tosse.
Le scorte diminuiscono, mentre aumentano, invece, i tempi di consegna: fino a tre settimane. Nelle farmacie di Roma (ma la situazione è simile anche in altre città italiane) inizia a esserci preoccupazione per la carenza di farmaci.
Soprattutto dopo le dichiarazioni della consigliera di Federfarma Roma, Claudia Passalacqua: «Le industrie farmaceutiche hanno difficoltà nella produzione sia per l’aumento dei costi che per reperire alcuni principi attivi».
Una conseguenza, secondo la consigliera Passalacqua, causata dalla guerra in Ucraina ma in realtà anche dal Covid. Infatti, nel Lazio si è verificato un improvviso aumento dei casi e di conseguenza di malati che utilizzano farmaci di uso comune come il Momendol e il Brufen per la cura. «Al momento siamo comunque in grado di tamponare l’emergenza sostituendo con altri farmaci equivalenti. La situazione è comunque delicata e in continua evoluzione» tranquillizza la consigliera.
Comunque, non è la prima volta che le farmacie si trovano di fronte a una carenza di farmaci anche se, secondo gli ultimi aggiornamenti dell’AIFA, l’Agenzia del farmaco, il numero di farmaci mancanti sta aumentando. Tra giugno 2021 e settembre 2022 la carenza di farmaci è passata da 2.500 a 3mila. A ottobre la lista è aumentata, arrivando a superare (anche se di poco) tale cifra.
Oltre ai due farmaci indicati in precedenza, mancano all’appello anche l’Ibuprofene e la Tachipirina sciroppo medicine che sono usati sia per il Covid e, con un dosaggio più basso, per i primi casi di influenza. Come detto, la situazione non preoccupa solo la regione Lazio ma anche le altre regioni italiane.
In Campania, per esempio, Federfarma Napoli ha inviato agli associati una comunicazione in cui informava della situazione. Infatti, anche in questa regione gli ordini di farmaci contro la tosse sono in ritardo. Anche se a preoccupare maggiormente sono i ritardi nelle consegne dei farmaci salvavita destinati soprattutto ai bambini. Questa situazione per il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Maria Iorio, sta diventando una situazione di emergenza.
Comunque sia anche se le scorte nelle farmacie stanno terminando si riesce a coprire la richiesta con i farmaci equivalenti. Però la consigliera Claudia Passalacqua è preoccupata per la situazione che si avrà nei prossimi mesi perché, come ha dichiarato sulle pagine de Il Messaggero, alcuni fornitori non avrebbero neanche preso gli ordini perché non sarebbero in grado di confermare l’arrivo del farmaco.
La situazione delle farmacie è aggravata anche dai continui furti che subiscono. Come quelli messi in atto a Legnano alcune notti fa. Due le farmacie prese di mira. La prima la farmacia dell’Olmina, durata pochi minuti, perché il ladro ha trovato la cassa vuota. La seconda, durata 40 minuti, è avvenuta presso la farmacia Guarnieri di via Venezia. Nessuno ha sentito i ladri entrare e l’allarme è scattato quando oramai erano già dentro e la banda è riuscita a scappare poco prima dell’arrivo della vigilanza. Anche in questo caso il malloppo era misero.
Comunque sia entrambe le farmacie hanno registrato ingenti danni.
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