Da Ikea arriva l’ultima idea per risparmiare acqua. La trovata? Si tratta di una doccia circolare in grado di riciclare. Scopriamone il funzionamento.
Tra non molto sarà sul mercato, il brand svedese non smette mai di sorprendere.
Un’idea per quanti abbiano intenzione di darsi al risparmio di acqua. Una nuova trovata progettata dal celebre marchio svedese: una doccia capace di riciclare l’acqua. Tra non molto l’idea potrebbe rivoluzionare il mercato.
Gli impegni sostenibili del marchio svedese
Da un paio d’anni a questa parte il Gruppo svedese ha dato conferma della propria responsabilità verso la sostenibilità, impegnandosi, tra le tante, nel riciclare le risorse idriche. Un senso etico da considerare anche sotto una prospettiva economica: IKEA sta difatti concependo una nuova tipologia di doccia, che si potrebbe chiamare circolare, una trovata che garantirà il risparmio di acqua.
Il risparmio permetterà pertanto di eludere gli sprechi di risorse idriche, assicurando una consequenziale diminuzione del costo delle bollette inerenti gli usi di servizio dell’acqua.
Proviamo, brevemente, a indicare ogni particolare sul nascente dispositivo circolare: funzionamento e approdo sul mercato italiano.
La nascente doccia circolare in grado di assicurare il risparmio di risorse idriche sarà messa a punto grazie alla collaborazione tra IKEA e Flow loop. Si tratta di un Gruppo danese che a oggi realizza già apparecchi capaci di riciclare acqua. Si tratta di docce ad alta sostenibilità, ideate per la tutela delle risorse idriche grazie al recupero dell’acqua.
Ma tale partnership tra IKEA e Flow loop mette in conto obiettivi ancora più ambiziosi. Non occorrerà ripensare completamente al vano doccia. Il nuovo dispositivo è stato concepito per essere adattato a spazi già in uso, senza dover apportare tante variazioni.
Un’alternativa, quindi, all’insegna dell’innovazione, che giura una parsimonia d’acqua in prospettiva sostenibile, che andrà insieme di pari passo a una notevole avvedutezza economica.
Un articolo che nell’ottica di Ikea conta nella sua immissione sul mercato una duplice finalità: assicurare ai propri fruitori un notevole risparmio idrico nelle proprie abitazioni, con derivante parsimonia economica in bolletta, espandere le possibilità idriche nei propri comparti commerciali.
Per quanti si domandino in che maniera avrà luogo il risparmio idrico, dobbiamo affermare come non si sappia molto sull’effettivo funzionamento della doccia circolare.
IKEA non ha del resto fatto trapelate indicazioni dettagliate sul meccanismo dei propri dispositivi a risparmio idrico. Viceversa, tuttavia, il Gruppo danese Flow loop si è espresso sulla propria produzione consacrata al risparmio d’acqua, concedendo qualche chiarimento di natura tecnica.
La doccia in questione sarà provvista di un impianto di depurazione e filtraggio. Grazie a tale congegno, l’acqua già adoperata sarà “ripulita”, tramite un automatismo a raggi UV, i quali depureranno l’acqua rendendola nuovamente pronta all’uso.
Non è tutto, oltre ai raggi UV, l’acqua verrà anche messa al vaglio di un sofisticato iter di filtraggio, così da garantire sicurezza nell’attimo in cui andrà a essere utilizzata nuovamente.
Il procedimento a raggi UV, invece, è ponderato per essere in grado di rimuovere fino al 99,999% di microrganismi venutisi a trovare nell’acqua già impiegata.
E allora, sebbene si abbia a che fare con acqua riconvertita, il fruitore potrà proseguire l’azione detergente con risorse idriche pulite e depurate.
La doccia circolare è in grado anche di contenere i costi in bolletta. Proviamo a comprendere quali siano le cifre in questione e a quanto ammonti l’economica del nuovo dispositivo.
Stando alle indicazioni comunicate proprio da IKEA, la doccia circolare garantirà un risparmio idrico intorno all’80%. Per intenderci, servendosi delle docce circolari nate dalla collaborazione tutta nord europea tra svedesi e danesi si arriverà a consumare l’80% di acqua in meno rispetto alle docce tradizionali.
Una parsimonia oltre ogni aspettativa, un riguardo alle risorse idriche che andrebbe a moderare anche le spese in bolletta. Potrebbero essere in molti a percorrere questa strada.
Le sorprese non finiscono qui. Basandosi sempre alle notazioni del brand svedese riportate sulla propria pagina web, la doccia circolare vanterà anche un’incidenza positiva sull’energia impiegate proprio per le docce. Energia che andrà calando del 70% in confronto ai convenzionali dispositivi.
Stando poi a Flow loop, per concludere, il dispositivo circolare che assicura il riutilizzo idrico in casa sarà alla base della diminuzione del 70% dei flussi di anidride carbonica.
La nascente idea è pronta a rivoluzionare il mercato sebbene non sia ancora disponibile nei punti vendita Ikea. Del resto il prodotto è in fase di concludere il suo percorso di progettazione, non avendo ancora portato a termine le ultime fasi di sperimentazione.
Conclusi i test di prova, partirà la gara all’acquisto delle docce circolari, con la prospettiva del doppio risparmio, idrico ed economico.
Attualmente, in ogni caso, la società Flow loop ha già realizzato una pagina web ufficiale per la commercializzazione dei propri articoli prossimi alla vendita.
Coloro che in Italia abbiano intenzione di far propria la doccia circolare di Ikea, dovranno pazientare ancora per un po’. Conclusi i test, si passerà alla distribuzione del prodotto nei tantissimi punti vendita del Gruppo svedese nel nostro Paese.
A ogni qual modo, l’ufficializzazione dell’immissione sul mercato sembrerebbe ormai imminente. La collaborazione tra IKEA e Flow loop è a questo punto operativa dal 2020.
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