Il Bonus 150 euro arriverà a breve ai lavoratori dipendenti ma solo ad una condizione, aver inviato l’autodichiarazione al datore di lavoro.
Requisiti e autodichiarazione, un doppio impegno per poter ottenere il Bonus 150 euro una tantum in arrivo in questi giorni.
Dopo i pensionati saranno i lavoratori dipendenti a ricevere il Bonus 150 euro previsto dall’esecutivo Draghi. La misura rientra tra gli interventi volti ad aiutare i cittadini a contrastare l’inflazione e segue il Bonus 200 euro erogato da luglio 2022. Mentre tanti percettori attendono ancora i 200 euro, molti altri beneficiari hanno già iniziato a ricevere i 150 euro euro. Il requisito principale è aver accumulato redditi nel 2021 per un importo inferiore a 20 mila euro. I lavoratori dipendenti, poi, hanno un altra condizione da soddisfare. Parliamo dell’inoltro al datore di lavoro dell’autodichiarazione in cui si attesta di avere i requisiti per ricevere i soldi. In questo modo il datore potrà erogare i 150 euro direttamente in busta paga per poi recuperare l’importo in compensazione con il flusso mensile Uniemens.
Il Bonus 150 euro spetta ai lavoratori che nel mese di novembre 2022 riceveranno una retribuzione imponibile inferiore a 1.538 euro. In più, condizione necessaria è avere un contratto in essere nel mese di novembre, non essere titolari di Reddito di Cittadinanza, NASPI, pensione o qualsiasi altra prestazione erogata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Infine, il lavoratore non dovrà percepire lo stesso Bonus da un secondo eventuale datore di lavoro. Secondo la normativa, infatti, la misura spetta una sola volta indipendentemente dal numero di rapporti di lavoro. Rispettando questi requisiti, i dipendenti troveranno sulla busta paga di novembre – solitamente erogata intorno al giorno 27 – il Bonus. Se lo stipendio di novembre viene erogato a dicembre i soldi verranno erogati il prossimo mese.
Un importante passaggio per poter ottenere i 150 euro è l’invio dell’autodichiarazione al datore di lavoro. Compilando un apposito modello fornito dall’azienda stessa o reperibile online, il lavoratore auto-dichiarerà di rispettare tutti i requisiti precedentemente elencati. La normativa non indica un termine ultimo di consegna ma è consigliabile procedere al più presto dato che i soldi dovranno essere erogati tra novembre e dicembre. Prima si inoltra l’autodichiarazione, prima si riceverà il Bonus.
Concludiamo ricordando che dopo i lavoratori dipendenti inizieranno a ricevere il Bonus tutti gli altri beneficiari della misura. I percettori di RdC, NASPI e DIS-COLL, i lavoratori autonomi (previo inoltro della domanda), i collaboratori domestici e badanti, gli incaricati di vendita porta a porta, i collaboratori sportivi, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, i precari della scuola e tutti gli altri cittadini che hanno ottenuto l’erogazione del Bonus 200 euro.
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