Da Forza Italia arriva una proposta in sede di Legge di Bilancio. Berlusconi promette un milione di nuove assunzioni.
In quel di Milano l’ex premier fa sfoggio delle sue idee e delle sue (solite) promesse
In occasione dell’inaugurazione di una nuova sede del Coordinamento regionale di Forza Italia in Milano, il leader del partito ha espresso la sua in prospettiva Legge di Bilancio. Berluscono ha promesso che le sue idee, che gli alleati lo vogliano o no, saranno approvate.
Per l’ex premier l’evento segnerebbe anche un momento simbolico, Berlusconi, parole sue, avrebbe l’intenzione di riprendersi il Paese. Visti sondaggi e risultati, la strada sembrerebbe piuttosto impervia.
Silvio Berlusconi ha comunicato alla stampa, affiancato dalla capogruppo al Senato Licia Ronzulli e dal capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo. Forza Italia avrebbe messo mano alla Legge di Bilancio. Gli addetti ai lavori starebbero vagliando una disposizione che dovrebbe rimuovere le approvazioni cautelative per quanti vogliano edificare una casa, ristrutturarla o per chi abbia intenzione di inaugurare un esercizio commerciale
Berlusconi spiega come di prassi ci vogliano mesi o anni, tali le tempistiche dei Comuni. Con l’abolizione di tali concessioni preventive, occorrerà solamente inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune in questione e, il giorno dopo, dare inizio ai lavori.
Ma il premier incalza. Le verifiche avranno luogo ex post quando i lavori saranno terminati:
se sarà tutto conforme alle leggi vigenti è finita lì, se ci saranno cose che andranno modificate si darà un tempo congruo per farle. Se non si riuscirà a mettersi in regola, il Comune deciderà un’adeguata e congrua sanzione”.
Berlusconi, a riguardo, afferma di aver dialogato con l’Associazione Nazionale Costruttori Italiani. Solamente in una prospettiva meramente occupazionale, l’attuazione di tali disposizioni andrebbe a produrre oltre 1 milione di posti di lavoro in più.
Le promesse di Berlusconi non finiscono qua. Forza Italia si muoverà per tutelare e supportare i giovani, queste le parole del leader del partito. Si comincia dagli sgravi fiscali. L’idea sarebbe quella di agevolare le aziende rimuovendo ogni imposta, tutto ciò che vale un dipendente in più rispetto alla retribuzione.
In modo che lo stipendio che si dà ai giovani dai 18 ai 34 anni sia uguale ai costi dell’impresa per quel lavoratore. Questo significa che le aziende avranno una grande convenienza ad assumere giovani.
Non manca una frecciatina agli amici della Coalizione. Silvio Berlusconi ha affermato che si batterà per il mantenimento di queste promesse, sebbene non siano propriamente nel background degli alleati dell’Esecutivo.
Del resto, come ha scritto il poeta e saggista britannico Samuel J. Johnson,
Le promesse, le grandi promesse sono l’anima della pubblicità.
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