Circolano varie ipotesi sul contenuto della legge di Bilancio 2023 come l’aumento del prezzo delle sigarette.
Stangata per i fumatori. Infatti, per incrementare le casse dello Stato il governo interviene su più misure possibili, come sulle accise del tabacco.
Di conseguenza, l’aumento delle tasse sul tabacco avrà come conseguenza un incremento del prezzo finale del costo delle sigarette. Però, la decisione è ancora in fase embrionale, perciò bisognerà aspettare la pubblicazione della legge di Bilancio 2023.
Sui tabacchi lavorati, quindi sulle sigarette e i sigari, il tabacco da fiuto e da mastico, da pipa e di inalazione sono applicate delle accise. Si tratta di una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo.
È l’Agenzia Dogane e Monopoli a fissare il prezzo di vendita che è formato da varie voci: accise, IVA, aggio e quota al fornitore. Le accise sono diverse in base ai vari prodotti. Ad esempio, la somma tra componente fissa e componente proporzionale al prezzo di vendita (con aliquota di base al 59,8%) produce l’accisa sulle sigarette.
Invece, l’IVA è del 22% su tutti i prodotti del tabacco, mentre l’aggio del rivenditore è del 10% sul prezzo di vendita al pubblico. Infine, vi è il compenso del produttore che deriva dalla differenza tra il prezzo di vendita e tutti gli importi spesi. In pratica, alla fine le tasse sulle sigarette raggiunge il 78% del prezzo finale.
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Era da tempo che il governo rifletteva su questa misura; infatti, in un primo momento sembrava che non sarebbe stata inserita nella manovra finanziaria del 2023. In seguito, poi, con la necessità di reperire risorse per incrementare le casse dello Stato, il governo ha ipotizzato l’aumento delle accise sulle sigarette. Anche se il timore è quello di aumentare anche le ulteriori spese sulle famiglie.
In realtà il comunicato stampa seguito al termine del Consiglio dei ministri non fa riferimento in modo specifico all’aumento dei prezzi delle sigarette. Però, sembra che il MEF abbia confermato che una parte delle risorse inserite nella legge di Bilancio 2023 siano i 138 milioni di euro provenienti dalle sigarette.
Il dubbio è se provengo o meno dall’aumento dell’accisa sul tabacco; comunque, però non è ancora chiaro a quanto aumenterà il prezzo delle sigarette.
All’interno della manovra finanziaria 2023, anche se non c’è ancora una conferma ufficiale, sembra che sia inserito anche l’aumento della tassa per la vendita della cannabis light (thc inferiore allo 0,5%). Attualmente su questo prodotto la tassazione è del 5%, nel 2023 potrebbe salire al 15%: ma solo se vi sarà la conferma su questo intervento.
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