Per entrare a far parte della Pubblica Amministrazione, a partire da questo novembre, l’istanza di ammissione alle selezioni dovrà essere inviata obbligatoriamente per mezzo del portale InPA.
Dal 1° novembre 2022, le stesse amministrazioni adoperano il Portale inPA per ciascun procedimento di reclutamento sia con contratto lavorativo a tempo determinato, sia con quello a tempo indeterminato.
Per fare ingresso nel contesto lavorativo della Pubblica Amministrazione sarà essenziale intraprendere il percorso delle procedure concorsuali pubbliche. Accedere ai bandi PA in questione, sia su scala regionale sia su quella nazionale, dal 1° novembre 2022 sarà possibile unicamente per mezzo della registrazione al Portale inPA (Portale Nazionale del reclutamento).
Un passaggio vincolante per ciascun procedimento di reclutamento sia con contratto lavorativo a tempo determinato, sia con quello a tempo indeterminato.
Sarà possibile l’accesso allo spazio predisposto ad hoc per l’utenza del portale InPA avvalendosi della propria l’identità digitale. Questi i riconoscimenti digitali previsti e accettati dal sistema:
SPID,
CIE,
CNS
Effettuando l’accesso allo spazio riservato, l’utente potrà prendere visione di ciascuna delle funzionalità destinate. Sarà così possibile amministrare e interagire quindi con:
avvisi,
bandi,
candidature,
ricerche,
procedure concorsuali,
concorsi fast track…
Effettuato con buon esito l’ingresso all’interno della piattaforma, e dopo aver dato il consenso alla gestione dei propri dati, Una volta effettuato l’accesso, l’utente si ritroverà nella sezione dedicata dove potrà interagire con quattro voci:
Informazioni personali,
percorso formativo
esperienze lavorative,
bilancio competenze.
A questo punto potrà redigere e completare le differenti sezioni e ultimare così il proprio account per lavorare in PA.
A partire dal principio di questo novembre, le Pubbliche Amministrazioni nessuna esclusa, incluse Regioni ed Enti locali, hanno il dovere di presentare i bandi sul portale di assunzione InPA.
L’intento è quello di accelerare l’incontrarsi tra richiesta e proposta di lavoro pubblico. A partire dal prossimo anno il Decreto-legge 36/2022 ha deliberato che InPA andrà a sostituire la presentazione dei bandi per il pubblico impiego in Gazzetta Ufficiale:
La pubblicazione delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul Portale unico del reclutamento esonera le amministrazioni pubbliche, inclusi gli enti locali, dall’obbligo di pubblicazione delle selezioni pubbliche nella Gazzetta Ufficiale.
Anche per prendere parte alle procedure concorsuali bandite dalle Pubbliche Amministrazioni in ottica PNRR, i cittadini e i professionisti dovranno effettuare registrazione inPA. Come anticipato, dovranno effettuare l’accesso allo spazio riservato della piattaforma, servendosi delle credenziali SPID, CIE o CNS.
Qui si avranno a disposizione diverse funzionalità, incluse quelle che permettono la gestione di avvisi, bandi, candidature, ricerche, procedure concorsuali e assunzioni professionisti per il PNRR.
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