Fra poco più di un mese scade un bonus per le famiglie che possono ottenere fino a 3.000 euro presentando una domanda all’INPS.
In questo periodo così difficile per le famiglie italiane molti si chiedono se è possibile richiedere bonus per ottenere delle agevolazioni.
Anche per il 2022 è confermato il bonus asilo nido, ovvero un contributo destinato ai genitori con figli nati, adottati o affidati. Ecco le informazioni per richiederlo e i requisiti da possedere per ottenere un rimborso fino 3.000 euro in base al reddito ISEE.
Tante sono le misure a sostegno delle famiglie, come l’Assegno Unico Universale, l’assegno di maternità, senza dimenticare dell’assegno familiare ai nuclei con figli e orfani. Però, esiste anche un’altra misura che viene in aiuto alle famiglie con figli (nati, adottati o affidati) con un’età fino ai tre anni: il bonus asilo nido.
Può essere richiesto, entro il 31 dicembre 2022, come rimborso spese per il pagamento della retta per la frequenza del proprio figlio presso asili nido pubblici e privati convenzionati. Il contributo erogato dall’INPS varia in base al reddito ISEE, si riferisce al minore per cui si richiede il bonus e si può ottenere un rimborso spese fino a:
A determinare a chi spetta l’importo di 3.000 euro annui è sia il periodo effettivo di iscrizione del bambino al nido sia il valore delle rette. In pratica, il contributo intero spetterà solo in caso di frequenza di tutto l’anno all’asilo nido.
Possono richiedere il bonus asilo nido le famiglie residenti in Italia purché abbiano la cittadinanza italiana, europea oppure siano titolari di permesso o carta di soggiorno. Inoltre, il genitore che presenta la domanda deve essere anche l’intestatario delle ricevute di pagamento della retta.
I richiedenti possono inviare la domanda per il contributo direttamente e autonomamente dal sito dell’INPS oppure tramite Contact center o patronati.
Nella domanda dovrà essere indicato le mensilità relative ai periodi di frequenza al nido compresi tra gennaio e dicembre 2022; periodo che serve per ottenere il beneficio. Inoltre, andrà allegata la ricevuta di pagamento della prima retta, se asilo nido privato convenzionato, oppure, l’iscrizione (o l’inserimento in graduatoria), se asilo nido pubblico.
Infine, ricordiamo che il bonus asilo nido può essere utilizzato anche dalle famiglie con bambini con gravi patologie croniche. In questo caso, il bonus è riconosciuto per l’assistenza domiciliare.
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