I disabili con legge 104 e i loro familiari possono beneficiare di agevolazioni nel settore auto, a patto di soddisfare alcuni requisiti.
Questa possibilità è infatti riservata ad alcune categorie di persone con disabilità, ossia: non vedenti e sordi; con disabilità psichica o mentale, titolari dell’indennità di accompagnamento; in caso di limitate capacità di deambulazione, oppure con pluriamputazioni; con ridotte o impedite capacità motorie (ma con l’adattamento del veicolo.)
In particolare, i disabili psichici e le persone con limitazione della capacità di deambulazione devono avere la certificazione di disabilità grave ai sensi della legge 104/92 articolo 3 comma 3. Il diritto alle agevolazioni fiscali è riportato sui verbali di “invalidità” o di “handicap”.
I familiari non sono automaticamente compresi tra i beneficiari dei vantaggi fiscali, scopriamo perché.
Un nostro lettore ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, vorrei sapere: essendo il caregiver di mio padre, posso avere l’esenzione del bollo auto? Grazie per il riscontro.”
I benefici previsti per disabili e titolari di legge 104 riguardano:
Per avere accesso alle agevolazioni, il mezzo deve essere utilizzato in via esclusiva, o comunque prevalente, a beneficio della persona disabile.
Le agevolazioni auto spettano ai familiari o al caregiver della persona con disabilità quando quest’ultima è fiscalmente a suo carico. Ossia nel caso in cui il disabile possieda un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro; oppure non superiore a 4.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2019, per i figli fino a 24 anni di età. Per il raggiungimento di questi limiti non vanno calcolati i redditi esenti come, ad esempio, le indennità, le pensioni sociali, le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.
Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento del bollo auto legge 104, va richiesta all’ufficio tributi della Regione. Qualora non sia stato istituito, ci si può rivolgere all’Agenzia delle Entrate. Per gestire questo tipo di pratiche alcune Regioni si avvalgono dell’ACI. I documenti devono essere presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro il quale andrebbe effettuato il pagamento. L’esenzione, una volta ottenuta, è valida anche per gli anni successivi.
In risposta al quesito del lettore, confermiamo che può ottenere l’esenzione del bollo auto se il padre rientra in una delle categorie di disabili elencate e ha usufruito delle agevolazioni essendo fiscalmente a suo carico. Altrimenti non ne ha diritto.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.
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