Natale è vicino è un comune del Sud Italia ha previsto un bonus fino a 125 euro da utilizzare per effettuare la spesa per le feste.
Si tratta di un buono spesa per le famiglie con reddito più basso che si trovano in difficoltà economiche.
Il Comune che lo ha erogato permetterà anche a queste famiglie di affrontare la spesa alimentare per il cenone del 24 dicembre e per il pranzo di Natale. Ecco tutto quello che bisogna sapere su questo particolare bonus.
L’iniziativa nasce nel Comune di Napoli che in occasione delle festività natalizie ha deciso di erogare un bonus da 125 euro ai cittadini con determinati requisiti.
In base alle stime fornite dall’Ente stesso saranno almeno 7mila le famiglie destinate al bonus. Ciò è possibile perché il Comune di Napoli ha raccolto risorse economiche per circa 994 milioni di euro da altri bonus attivi. Risorse che sarebbero in disavanzo e che andavano restituiti.
“125 euro non salvano una famiglia, ma è un piccolo aiuto. Un piccolo regalo di Natale per 7.000 famiglie” ne è consapevole l’assessore al Welfare, Luca Trapanese, che spera di aggiungere altre iniziative.
Per ottenere il buono spesa le famiglie (composte da almeno 4 persone) non devono presentare domanda perché il bonus sarà accreditato direttamente sul conto corrente. Inoltre, saranno erogati con un unico PIN. I 125 euro potranno essere utilizzati per la spesa alimentare sia per il cenone della Vigilia sia per il pranzo di Natale.
Specifichiamo però che non tutti lo potranno ricevere perché questo contributo è destinato solo alle famiglie che abbiano già ottenuto gli stessi aiuti nel periodo 21 dicembre 2021-15 aprile 2022.
Il bonus 125 euro per la spesa di Natale si deve utilizzare entro il 31 dicembre 2022 e il buono può essere speso per preparare il menu del cenone del 24 dicembre e del pranzo del 25 dicembre. Ma anche per il cenone del 31 dicembre.
Inoltre, i buoni possono essere utilizzati presso i punti vendita aderenti all’iniziativa che si trovano all’interno del Comune di Napoli nel limite di spesa di 125 euro. Oltre ai prodotti alimentari, il bonus può essere utilizzato per acquistare i seguenti prodotti:
Invece, non dovrà essere usato per l’acquisto di arredi, elettrodomestici e bevande alcoliche.
In realtà, l’utilizzo di buoni spesa per le famiglie in difficoltà non è una nuova proposta perché già durante la pandemia furono erogati bonus di questo tipo. Infatti, il decreto Ristori introdusse per la prima volta i buoni spesa di importo variabile che i comuni rilasciavano alle famiglie in base a specifici requisiti di reddito.
Il nuovo governo nella legge di Bilancio 2023 ha inserito un nuovo strumento: la carta risparmio spesa. Le famiglie che si trovano in difficoltà economica la potranno utilizzare per affrontare l’inflazione, i rincari delle bollette e gli aumenti del costo della vita in generale.
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