Revisione per legge 104 scaduta: è possibile continuare a fruire dei permessi retribuiti già concessi? Una domanda che in molti si pongono.
Nel caso di verbali con revisione, infatti, potrebbero sorgere problemi e dubbi nel periodo compreso tra la data di scadenza del verbale e il completamento dellâiter sanitario per la conferma o meno delle precedenti agevolazioni.
LâINPS, anche in considerazione dei ritardi che si sono generati a causa dellâemergenza Covid, ha chiarito quando si possono mantenere i benefici tramite il messaggio n.93 del 13/01/2021.
Un nostro lettore ha inviato il seguente quesito: âSono titolare di legge 104 per assistenza a mio fratello. A febbraio 2022 è scaduto il verbale ed ancora non ci hanno richiamato a visita. Lâufficio del personale mi dice che posso utilizzarla fino al prossimo verbale. Ă cosĂŹ o rischio che mi vengano poi richiesti o giorni o a mio fratello i soldi dellâinvaliditĂ ? Grazie.â
I permessi retribuiti spettano, oltre che ai lavoratori disabili in situazione di gravitĂ ai sensi della legge 104/92 articolo 3 comma 3, anche a:
Questo diritto può essere esteso anche ai parenti e affini di terzo grado solo nel caso in cui i genitori o il coniuge del disabile abbiano compiuto i 65 anni, siano affetti da patologie invalidanti, oppure risultino deceduti o mancanti.
Per poter usufruire dei tre giorni di permesso retribuito è necessario essere lavoratori dipendenti, anche part-time, assicurati per le prestazioni di maternitĂ presso lâINPS. Un ulteriore requisito è che la persona disabile non sia ricoverata in strutture, pubbliche o private, che offrono assistenza continua. Sono previste però alcune eccezioni: lâinterruzione del ricovero per effettuare altre visite o terapie autorizzate; disabile in stato vegetativo o con prognosi negativa a breve termine; presenza del caregiver richiesta dalla struttura stessa.
Nel messaggio lâINPS ribadisce quanto giĂ comunicato in precedenza. Ossia che il verbale di accertamento della disabilitĂ resta valido anche nelle more dellâiter sanitario di revisione ai fini della fruizione dei permessi retribuiti. Quindi i lavoratori che erano giĂ autorizzati a questi benefici quando il verbale non era ancora in stato di revisione, li conservano fino al completamento del processo.
LâINPS però sottolinea che, nel caso in cui lâindennitĂ venga anticipata dal datore di lavoro e i permessi siano stati richiesti indicando una scadenza antecedente allâultimo giorno di validitĂ del documento, allora bisogna presentare una nuova domanda.Â
Diversa è la situazione in cui la domanda per i benefici viene presentata per la prima volta quando i termini riportati sul verbale risultano giĂ in scadenza. In questo caso specifico, la domanda per i permessi o il congedo sarĂ accolta provvisoriamente, in attesa della conclusione dellâiter sanitario di revisione. Se non dovesse essere confermata la disabilitĂ con connotazione di gravitĂ , si procederĂ con il recupero dei benefici fruiti.
In merito al quesito del lettore, confermiamo quanto comunicato dallâufficio del personale della sua azienda. Può continuare a utilizzare i permessi. A patto che siano stati richiesti indicando come scadenza lâultimo giorno del mese di validitĂ riportato nel verbale del fratello; oppure che non sia stata riportata alcuna scadenza.
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