La pensione anticipata offre ai lavoratori di lasciare il lavoro prima rispetto al raggiungimento di quella di vecchiaia.
I lavoratori per poter richiedere il pensionamento anticipato devono possedere requisiti e condizioni particolari.
Per esempio, svolgere attività gravose o usuranti, aver maturato un certo numero di anni di contribuzione, far parte di una determinata categoria di lavoratori. Ape Sociale, Opzione donna, entrambe prorogate per il 2023 seppur con qualche differenza, e Quota 41 sono misure di pensionamento anticipato.
Una sentenza della Corte d’appello di Torino (la numero 467 del 2020) ha stabilito che i lavoratori dipendenti del settore privato potranno andare in pensione anticipata a 56 o a 61 anni purché si posseggano un’invalidità almeno all’80%.
Si tratta di una sentenza che costituisce un precedente perché riconosce ai suddetti lavoratori il pensionamento anticipato a prescindere dal tipo di lavoro svolto.
Però per accedere alla pensione anticipata bisognerà stare attenti ai requisiti previsti dall’INPS. Infatti, oltre a dimostrare la percentuale di invalidità almeno all’80% bisogna rispettare il requisito anagrafico e gli anni di contribuzione:
È giusto avvertire che tale pensionamento anticipato si potrà fruire con una finestra mobile che rimane attiva per un anno (12 mesi) dal momento della domanda.
Riguardo alla finestra mobile ci sono due aspetti da considerare e riguardano anche la percentuale di invalidità.
Se l’invalidità è riconosciuta prima del raggiungimento del requisito anagrafico, la finestra mobile parte dal giorno successivo al compimento dell’età. Ecco un esempio: a Sergio è invalido civile con invalidità all’80% dal 3 agosto 2018; il 1° luglio 2022 ha compito 61 anni; la finestra mobile decorrerà a partire dal 2 luglio 2022.
Invece, se l’invalidità si ottiene dopo il compimento del requisito dell’età, la finestra mobile decorre dal giorno successivo al riconoscimento dell’età. Esempio: Michela ha 56 anni compiuti il 2 gennaio 2022, ma l’invalidità sarà accertata solo il 3 maggio 2022. In questo caso, la finestra mobile decorre a partire dal 4 maggio.
Se in possesso dei requisiti, per andare in pensione anticipata a 56 e 61 anni i richiedenti devono allegare alla domanda il modulo SS3. Tale certificato deve essere redatto dal proprio medico di base. Poi la documentazione dovrà essere presentata all’INPS in modalità telematica sia tramite i sito web sia tramite patronati e CAF.
Una volta inviata la domanda la pensione decorrerà dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si è aperta la finestra mobile.
Ricordiamo infine, che, come detto in precedenza, questa misura è valida solo per i lavoratori dipendenti del settore privato. Quindi i lavoratori autonomi o i dipendenti del settore pubblico, anche se in possesso dei requisiti, si vedranno rifiutare tale tipologia di pensione anticipata se presenteranno domanda.
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