Lindt e altri marchi famosi di cioccolato sono colpiti da uno scandalo alimentare: ecco cosa hanno trovato nei loro prodotti.
Pensavamo che dopo ciò che è successo alla Ferrero non avremmo mai più dovuto mangiare cioccolato “malsano”. Invece c’è un’indagine in corso che coinvolge altri noti marchi.
Ricordiamo tra l’altro che un’altra famosa azienda che produce il cioccolato nero per gli OREO è in causa con i cittadini dove opera lo stabilimento. Le accuse degli abitanti e di chi lavora nella fabbrica sono molto pesanti: nei famosi biscotti ci sono dosi massicce di Ammoniaca.
Scoprire che le aziende fanno letteralmente miliardi a scapito della salute dei consumatori non è affatto piacevole. Ancora peggio, poi, se parliamo di marchi famosi/storici, in cui riponiamo assoluta fiducia. Purtroppo sembra che questa non venga affatto considerata da chi ci vende i suoi prodotti. Ecco cosa sta accadendo intorno a molti prodotti al cioccolato.
Siamo negli USA, ma sappiamo benissimo che certi prodotti sono commercializzati in tutto il mondo. E poi che le realtà a tutela dei consumatori effettuano analisi, ma non per forza in contemporanea. Dunque ciò che sta venendo fuori negli Stati Uniti potrebbe accadere presto anche da noi.
Una famosa associazione, la Consumer Reports, ha analizzato numerosi prodotti al cioccolato e ciò che ne è emerso è davvero inquietante. Potremmo dire che alcuni marchi “ci stanno avvelenando lentamente”.
Sì, perché nelle tavolette di cioccolata gli esperti hanno trovato tracce di Piombo e Cadmio superiori a quelle consentite per Legge. Nessuna indicazione in etichetta, tra l’altro, atta a informare i consumatori.
Assumere per tanto tempo e a grandi dosi metalli come il Piombo e Cadmio può provocare gravi danni alla salute, così come accade col Mercurio, che spesso è presente nei pesci.
Come leggiamo nel sito ufficiale dell’ISS, anche non mangiando cioccolata tutti i giorni possiamo accumulare questi metalli pesanti nell’organismo. In particolare, il Cadmio va a colpire l’apparato renale e persino quello osseo. La sostanza è classificata come “potenziale causa di cancro al polmone per gli esseri umani: i gruppi di popolazione più a rischio sono gli anziani, i diabetici, i fumatori e le donne incinte”
Il Piombo, invece, è una potente neurotossina, ovvero va a danneggiare il sistema nervoso. I soggetti esposti possono andare incontro a problemi di sviluppo comportamentale, e anche avere danni alla circolazione e alla pressione sanguigna.
Lo staff dell’associazione a tutela dei consumatori ha effettuato analisi su 28 marche famose di cioccolato, tra cui anche la nota Lindt. Altri marchi sono più famosi negli USA e meno in Europa, ma sempre tra i più conosciuti. I prodotti presi a esame erano tavolette di cioccolato fondente.
I risultati evidenziato che su 23 barrette molte superavano la soglia di Piombo e Cadmio consentita dalla Legge, rispettivamente indicate in 0,5 mcg e 4,1 mcg. La cosa terrificante è che non si tratta della prima volta che accade, anzi. Già nel 2006 alcune ricerche avevano denunciato la stessa cosa.
I marchi coinvolti e classificati come peggiori, come elenca in un puntuale articolo sull’argomento Greenme.it, sono i seguenti: Trader Joe’s, (livelli alti sia di piombo che di cadmio); Hershey (molto piombo e poco cadmio); Tony’s, Dove, Lindt, Alter Eco e Theo tutti con alti livelli di una o entrambe le sostanze nocive.
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