Si possono guadagnare 2.000 euro semplicemente investendo 20.000 euro in buoni fruttiferi postali, da sempre i più amati dagli italiani.
Il motivo della scelta è molto semplice: i Buoni fruttiferi postali non hanno spese di gestione né di sottoscrizione e rimborso; tra l’altro hanno una tassazione agevolata del 12,50% così come i titoli di Stato.
A fine ottobre Casa depositi e prestiti ha alzato, per la seconda volta nel 2022 (la prima volta fu a luglio), i tassi di rendimento. Questi, però, che per molti investitori non sono sufficienti per ottenere un capitale alto e in tanti, infatti, si chiedono perché gli italiani continuano a investire in Buoni postali. Oltre, alle ragioni suddette tra gli altri motivi c’è la garanzia della restituzione del capitale investito. Infatti, poiché i Buoni fruttiferi postali non seguono le variazioni dei mercati finanziari, il capitale investito e gli interessi maturati saranno restituiti al 100% alla scadenza naturale del titolo.
Anzi, a tal proposito, ricordiamo che qualora il sottoscrittore chieda la restituzione del capitale investito prima della scadenza naturale del titolo gli interessi versati saranno solo quelli maturati fino alla richiesta del rimborso anticipato. Ma solo se dovuti questo perché alcuni titoli maturano gli interessi anche alcuni anni dopo la sottoscrizione.
A causa della crisi economica che l’Italia sta attraversando, gli esperti consigliano di non lasciare molto denaro sul conto corrente ma di investirlo per non vederlo erodere dall’inflazione che continua a salire. Investirli in Buoni fruttiferi postali potrebbe essere conveniente anche per la durata di 6 anni. Probabilmente il capitale alla scadenza non sarà molto alto ma sicuramente è la scelta migliore contro l’inflazione.
Poste Italiane nel suo carnet di Buoni postali ne ha proprio uno che dura 6 anni. Si tratta del Buono 3×2 con un rendimento annuo lordo a scadenza del 2%. Può essere rimborsato anche prima della scadenza, ma come si diceva in precedenza, è bene fare attenzione a quando maturano gli interessi per non perderli. In questo caso, la prima parte degli interessi (pari all’1,25%) sarà riconosciuta dopo 3 anni dalla sottoscrizione del Buono. Il 2% si riferisce agli interessi che matureranno solo fino alla fine del 6° anno.
Utilizzando il simulatore presente sul sito di Poste Italiane alla pagina ‘Rendimenti e Investimenti’ inserendo l’importo (nel nostro caso 20000 euro) e scegliendo la durata breve il risultato sarà una serie di Buoni, tra i quali si troverà anche quello della durata di 6 anni. In questo caso, il valore di rimborso netto a scadenza (netto perché manca l’imposta di bollo) è il seguente:
Gli altri Buoni fruttiferi postali presenti sono:
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