Notizie non piacevoli per chi ha a che fare con la rateazione dei contributi.
Infatti l’Inps, con messaggio ad hoc, ha informato dell’aggiornamento dei tassi di interesse per dilazioni e sanzioni civili dopo il quarto aumento del costo del denaro, fissato dalla BCE contro l’inflazione.
Forse non tutti sanno che i contributi previdenziali Inps possono essere rateizzati, e la rateizzazione può essere richiesta in via telematica ed entro certi limiti, all’Inps. Di seguito intendiamo rimarcare le ultime novità su questo tema, che ci indicano l’aumento del costo delle rateazioni.
Proprio così: l’istituto di previdenza ha recentemente aggiornato di nuovo i tassi di interesse per dilazioni e sanzioni civili, a seguito del quarto aumento del costo del denaro fissato dalla Banca Centrale Europea. L’interesse annuo per quanto riguarda la rateazione contributi aumenta dall’8% all’8,5%, ma la novità era nell’aria se pensiamo che la BCE ha già più volte lanciato l’allarme sul boom inflazione, correndo ai ripari grazie alla contromossa dell’aumento dei tassi. A cascata, i vari ‘adeguamenti’ a livello nazionale.
Il punto è però che questo scenario, oltre a complicare i pagamenti delle rate del mutuo, comporta anche la progressiva crescita del tasso d’interesse per le dilazioni dei debiti contributivi. Vediamo un po’ più da vicino.
Come spiegato dall’istituto di previdenza nella circolare n. 133/2022, che di riflesso di adegua a quanto stabilito con decisione di politica monetaria della Banca centrale europea del 15 dicembre scorso, dal prossimo 21 dicembre il nuovo valore di riferimento aumenta all’8,5% (+0,50% rispetto al valore di oggi), il quarto aumento nel corso dell’anno che sta per terminare.
In buona sostanza le novità stanno nei termini seguenti:
In ragione di ciò, i piani di ammortamento già notificati sulla scorta dell’anteriore tasso d’interesse permangono invariati. Insomma, nelle circostanze dell’autorizzazione al differimento del termine di pagamento dei contributi previdenziali, il nuovo tasso del 8,5% sarà fatto valere dalla contribuzione del mese in corso.
Non solo. Nel citato messaggio di alcuni giorni fa Inps precisa che la decisione della Banca Centrale Europea, la quale ha definito, a decorrere dal 21 dicembre 2022, il nuovo aumento del tasso di interesse comporta la variazione delle sanzioni civili in tema di rateazioni contributi. Vediamo i dettagli:
Sempre in tema di sanzioni civili, non si hanno novità di rilievo per il caso dell’evasione contributiva di cui alla legge vigente. Vale la sanzione civile del 30%, in ragione d’anno, nel limite del 60% dell’ammontare di contributi o premi non regolarmente versati. Ancora, l’istituto di previdenza spiega che, anche nelle ipotesi di mancato o di ritardato versamento di contributi o premi per effettive incertezze per contrastanti orientamenti, giurisprudenziali o amministrativi, poi riconosciuti in ambito giudiziale o amministrativo, la sanzione civile è sempre uguale al 8,00% annuo.
Infine il messaggio Inps n. 133 del 16 dicembre scorso fa riferimento anche ai casi delle procedure concorsuali. Ebbene in questi casi l’istituto spiega che le sanzioni ridotte sono calcolate nella misura del Tur (tasso ufficiale di riferimento), oggi tasso d’interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. Ma per tutte le ulteriori informazioni e chiarimenti a riguardo, rinviamo al testo della circolare Inps n. 133 del 16 dicembre scorso, disponibile in questa pagina.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…