Annunciato per quest’anno in realtà il bonus per colonnine di ricarica per le auto elettriche slitta al 2023. Ecco di cosa si tratta.
Le auto elettriche sono veicoli alimentati esclusivamente da un motore elettrico. Il funzionamento deriva dall’energia immagazzinata all’interno di una batteria.
Questa è la principale differenza con le auto ibride: queste ultime hanno un motore alimentato a combustione interna, mentre le auto elettriche no. Anche se non sono ancora molto diffuse, il governo ha redatto molti decreti, pubblicati poi in Gazzetta Ufficiale, che prevedono alcune agevolazioni per l’acquisto di veicoli non inquinanti; tra questi anche le auto elettriche.
Inoltre, lo scorso agosto il governo Draghi aveva stanziato un bonus per l’installazione di colonnine per le auto elettriche. In realtà, il decreto Milleproroghe approvato di recente dal Consiglio dei ministri ha di fatto prorogato per il 2023 i termini previsti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il governo Meloni ha stanziato risorse per circa 40 milioni di euro in relazione al bonus dell’80% per l’installazione di colonnine di ricarica private o condominiali. Le risorse saranno valide per il 2023 con la possibilità di essere esteso anche nel 2024.
Più che un bonus può considerarsi un rimborso dell’80% sui costi sostenuti per l’installazione entro un limite di spesa pari a 1.500 euro. Per i richiedenti non dovrebbe essere difficile rientrare nei parametri previsti dalla normativa. Infatti, i costi di una stazione di ricarica oscillano tra gli 800 e i 1.800 euro con un aumento massimo di ulteriori 500 euro per l’installazione.
In pratica, su una spesa di 1.500 euro chiedendo il rimborso il costo effettivo sarà di 300 euro. Un incentivo interessante per i proprietari di auto elettriche per coloro che pensano di acquistarne una.
Le colonnine devono però essere quelle riconosciute dal Gestore dei servizi energetici (GSE) e indicate dalla delibera ARERA 541/20/R/EEL. Nella delibera sono indicati i dispositivi che comprendono sia i moderni sistemi provvisti di Gestione dinamica del carico (GDC) sia quelli che non prevedono tale ricarica intelligenze. Il costo varia in base alla tipologia di sistema scelto. Normalmente è di circa 1.330 euro, anche se i modelli più diffusi possono costare intorno ai 1.000 euro.
Oltre al bonus per le colonnine di ricarica, continua a essere attiva la sperimentazione affidata al GSE per ricaricare la propria auto elettrica in luoghi poco accessibili al pubblico oppure nei giorni festivi e in orari notturni. In questo modo si aumenta gratuitamente la potenza delle utenze private fino a 6kW senza la necessità di modificare il proprio contratto di fornitura.
La sperimentazione sarà attiva fino al 31 dicembre 2023 e la richiesta può essere effettuata collegandosi al portale GSE tramite le credenziali SPID e poi accedere all’area riservata. Poi, dopo aver compilato la domanda di agevolazione, la procedura sarà gestita da GSE senza la necessità di contattare il proprio forniture di energia elettrica. Questo dovrà solo obbligatoriamente garantire l’aumento della potenza di picco da 3,5 a 6kW, di notte e nei giorni festivi.
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