Il Prezzo dei Farmaci di fascia C sta per essere rivisto al rialzo, e secondo la Legge è proprio a Gennaio che può accadere.
L’aumento dei prezzi di alcuni medicinali non è certo una buona notizia, visto che nella stagione invernale se ne acquistano generalmente di più.
Inoltre ricordiamo che purtroppo è ancora emergenza nelle farmacie, perché alcuni rimedi sono diventati praticamente introvabili. Guarda caso proprio quelli che curano (anche) il Covid e l’influenza, e addirittura mancano i farmaci pediatrici. L’emergenza ha radici lontane, ma poteva essere evitata perché già dalla scorsa estate non erano mancati appelli da parte dei farmacisti.
Ma tant’è, alcuni antinfiammatori, sciroppi per la tosse e rimedi per l’influenza non si trovano e adesso potremmo veder aumentati i prezzi di altri farmaci di fascia C. Andiamo intanto a capire di quale categoria di medicine si tratta e quali sono i meccanismi che regolano gli aumenti a gennaio.
Quando abbiamo un problema di salute possiamo farci prescrivere una terapia dal medico curante, oppure acquistare dietro consiglio i medicinali da banco. Infatti possiamo curarci con alcuni trattamenti farmacologici per i quali non è prevista l’esibizione della ricetta.
Come leggiamo nel sito ufficiale del Parlamento Italiano, poi, c’è un’ulteriore classificazione per i medicinali da banco. “I farmaci di classe C senza obbligo di prescrizione medica sono a loro volta distinti in due sottoclassi: farmaci utilizzati per patologie di lieve entità o considerate minori con accesso alla pubblicità (OTC) individuati dalla legge 537/1993 nella fascia C-bis e farmaci senza obbligo di prescrizione medica (SOP), per i quali non è possibile fare pubblicità“.
Le medicine di categoria C possono essere prescrivibili o da banco, ma hanno una cosa in comune: sono a totale carico dell’assistito. Ovvero, vanno pagati per intero e non sono passati dal SSN. Solamente una categoria di cittadini, ovvero i titolari di pensione di guerra come da legge 203/2000, sono esenti dal pagamento dei farmaci di categoria C.
Parliamo adesso dei farmaci di categoria C, ma quelli per cui serve la prescrizione medica. Secondo un Decreto-Legge -(conosciuto anche come Decreto Storace n.d.r) è prevista una precisa procedura in merito agli aumenti di prezzo.
Più precisamente, solamente a gennaio e solo di ogni anno dispari le medicine possono aumentare di prezzo, mentre per i ribassi non vi sono limitazioni. Inutile ricordare che il 2023 è un anno dispari e che siamo nel mese di gennaio. Ecco perché è molto probabile che andando in farmacia potremo spendere di più.
Attenzione però ad alcune discrepanze in cui potremmo inciampare. Infatti, secondo l’articolo 125 del Testo unico leggi sanitarie (27 luglio 1934 n. 1265), gli addetti ai lavori devono effettuare severi controlli. Perché si vieta la vendita di un medicinale a prezzo diverso da quello esposto in etichetta.
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