Esistono i prodotti giusti per risanare i muri invasi da muffa e umidità, e precise procedure di restauro. Possiamo anche farlo in autonomia.
Può capitare più spesso del previsto, che si formi muffa e umido in casa. Soprattutto in alcune stanze, o in edifici poco aerati o usati solo per le vacanze.
Gli effetti nocivi della muffa li avvertiamo subito, anche se ha aggredito solamente poche porzioni di muro. L’odore pungente è immediatamente riconoscibile, e se anche teniamo aperte le finestre non va via. Invade poi anche i tessuti e dunque tende, divani e vestiti negli armadi.
Sappiamo ovviamente che i vari tipi di batteri della muffa causano anche problemi di salute, soprattutto alle vie respiratorie. Talvolta, l’esposizione prolungata ad ambienti malsani porta a cronicità e ad aggravamento di eventuali patologie già esistenti.
Una volta scoperta la muffa, che probabilmente è accompagnata da chiazze di umidità, dobbiamo intervenire quanto prima. Di soluzioni ce ne sono davvero molte per fortuna, e possiamo anche procedere in autonomia. Ad esempio, possiamo creare degli spray pulenti anche in casa, con sostanze poco costose e facilmente reperibili.
Ma se le pulizie e sanificazioni si rivelano blande, o se la muffa ritorna, dobbiamo ripristinare più a fondo il muro. Non è necessario ricorrere per forza a professionisti, ma dobbiamo sapere quali sono i prodotti indicati e quali sono gli step da seguire.
Ci sono alcuni passaggi fondamentali da seguire per eliminare la muffa e lo sviluppo dei batteri. Di seguito menzioneremo dei prodotti generici per tipologia, perché ovviamente in commercio esistono molte aziende che li producono. Qualsiasi marca andremo a scegliere, comunque, troveremo facilmente i prodotti nei negozi di ferramenta o di edilizia.
La prima cosa da fare è pulire accuratamente la parete macchiata di muffa, con un prodotto a base di acqua miscelato con il trattamento specifico. Dobbiamo far agire il tutto secondo le indicazioni, e poi rimuovere la muffa e la relativa flora batterica con una spazzola. L’operazione va ripetuta fino a che la parete non sarà completamente pulita. Inoltre dobbiamo indossare guanti, mascherina e tuta protettiva, per evitare contaminazione batterica.
Se il muro presenta irregolarità possiamo correggerle, e poi dobbiamo preparare il muro alla pittura. È necessario acquistare un primer o un fondo di preparazione specifico antimuffa. Dopo circa 6 ore dall’applicazione della base possiamo tinteggiare, avendo cura di usare dell’idropittura traspirante e idrorepellente.
Servono almeno due o tre mani di vernice, ma a seconda del prodotto scelto dobbiamo seguire le indicazioni in etichetta.
Una volta effettuate correttamente tutte queste procedure, molto probabilmente la muffa non si ripresenterà più. Dobbiamo però ricordarci di aerare spesso le stanze e di non lesinare troppo nel riscaldamento durante la stagione invernale.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…