I soggetti che percepiscono l’indennità di accompagnamento possono ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. In che modo?
L’indennità di accompagnamento prevede sempre l’esenzione dal versamento del bollo auto, oppure ci sono delle condizioni da rispettare?
La Legge 104, oltre a molti altri benefici fiscali, prevede anche la possibilità di non pagare il bollo auto. Non è sufficiente, tuttavia, la sola titolarità della Legge 104, per accedere a tale vantaggio. Vediamo, dunque, a quali categorie di soggetti è riservato tale trattamento.
Consulta anche il seguente articolo: “Esenzione bollo auto per persone con disabilità e legge 104: come non lasciarsi sfuggire questa opportunità“.
È giunto in Redazione tale interessante quesito:
“Salve, percepisco l’indennità di accompagnamento e possiedo un’ automobile. Devo pagare il bollo auto oppure ho diritto all’esenziona automatica? Grazie in anticipo per la risposta.”
Chiariamo subito al nostro gentile Lettore che non è la titolarità dell’indennità di accompagnamento che consente di non dover pagare la tassa automobilistica, ma la specifica malattia per la quale è stato riconosciuto l’handicap. È, infatti, previsto un elenco di patologie che danno diritto all’esonero dal bollo auto.
In particolare, l’esonero si ottiene se si usufruisce della Legge 104 per una delle seguenti disabilità:
Infine, l’esenzione spetta anche ai genitori di minori con disabilità intellettiva, titolari di indennità di frequenza e di indennità di accompagnamento.
L’auto deve essere intestata:
Se l’agevolazione è chiesta dal portatore di handicap in persona, a cui è intestata l’auto, non ci sono limiti reddituali e, quindi, l’esonero dal versamento della tassa spetta a prescindere.
Nell’ipotesi in cui la richiesta per l’esenzione dal pagamento del bollo auto provenga da un familiare del disabile, la legge stabilisce determinati requisiti ISEE. In tal caso, infatti, il reddito lordo deve essere inferiore o uguale a 2.840,51 euro.
Bisogna, inoltre, specificare che il beneficio è fruibile per un unico veicolo. Se, dunque, si possiedono più vetture, al momento della domanda di esenzione bisogna decidere per quale ottenerlo.
Se, poi, l’automobile oggetto di sconto viene venduta o cancellata dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), si può spostare l’agevolazione fiscale su un altro veicolo intestato al disabile o ad un suo familiare.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è prevista solo per alcune tipologie di veicoli. Nello specifico:
Le auto, poi, devono possedere i seguenti requisiti:
Il bollo auto è una tassa regionale e, dunque, gli Enti ai quali ci si può rivolgere per presentare richiesta di esenzione variano a seconda della Regione di appartenenza. In ogni caso, possono essere:
Le Regioni per le quali sussistono convenzioni con l’ACI sono le seguenti:
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A seconda del tipo di invalidità posseduto, oltre alla domanda bisogna allegare specifica documentazione.
Nel caso di ridotte capacità motorie:
Nell’ipotesi di gravi limitazioni nella deambulazione o pluriamputazioni, bisogna inoltrare:
Per le disabilità mentali o psichiche, bisogna presentare:
Infine, i non vedenti, gli ipovedenti o i sordomuti devono allegare:
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.
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