Come si possono programmare messaggi Whatsapp? Ecco a seguire alcune soluzioni che si possono considerare, i dettagli in merito
È possibile programmare i messaggi su Whatsapp? Al momento tale operazione non è consentita, ma vi sono alcune soluzioni alternative che si potrebbero considerare.
La possibilità legata alla programmazione circa l’invio dei messaggi sulla nota e amata app di messaggistica istantanea potrebbe essere e rappresentare un ulteriore ed importante elemento prezioso.
I punti a favore di Whatsapp sono tantissimi, e ciò è evidenziato dall’incredibile numero di utenti che ogni giorno usano l’app, per scambi di messaggi, note vocali, contenuti multimediali tanto in ambito professionale – lavorativo quanto nel proprio privato.
Al contempo, l’app non smette di aggiornarsi e migliorarsi, aggiungendo funzioni preziose come nel caso delle community: qui per saperne di più e per scoprire come aggiungere e/o rimuovere un amministratore.
Fra i diversi aspetti positivi dell’app non vi è la funzionalità che si lega al poter impostare un messaggio in anticipo, così da poterlo inviare poi successivamente.
Si tratterebbe di una funzione davvero dalla grande utilità. Ad esempio nel caso dei compleanni. La possibilità di poter fissare prima un messaggio di auguri avrebbe impedito di perderseli. E discorso su per giù analogo potrebbe legarsi alle festività come il Natale, oppure il Capodanno.
Si risparmierebbe molto tempo avendo, teoricamente, la possibilità di poter programmare un invio unico con gli auguri, andando a personalizzarlo con frasi e clip specifiche in base al soggetto che interessa.
L’invio dei messaggi con Whatsapp è possibile, ma soltanto a pagamento attraverso Whatsapp Business. Qui, vi è modo di poter fare la protrazione dell’invio di messaggi. Si lega però soltanto ad una persona cui si sta scrivendo per la prima volta. Oppure in seguito a quattordici giorni di inattività.
Tale possibilità è ideata di base per l’accoglienza dei nuovi clienti o per informarli che l’azienda è chiusa.
Per coloro che vogliono approfondire come aggiungere un collegamento della nota app sul sito web,come fare la condivisione sui social, e come funziona il messaggio predefinito, qui un approfondimento specifico con la guida passo passo.
La problematica che si lega a tale soluzione è inerente il fatto che va pagato l’abbonamento alla versione Business. Al riguardo, il costo si aggira sui novanta euro mensili.
Sono in tanti a chiedersi se possano esservi delle soluzioni alternative per poter accedere alla possibilità della programmazione del messaggio. In tal senso, come viene spiegato da GQ Italia, in tal caso occorre far riferimento ad app di terze parti.
Poiché si tratta di aspetti ed elementi non previsti al momento da Whatsapp, e per tale ragione si fa riferimento ad app di terze parti, sarebbe bene aspettare ad ogni modo che l’applicazione sviluppi tale possibilità all’interno della stessa.
Per quanto riguarda Android, una prima possibile soluzione alternativa riguarda SKEDit, ideato per essere una specie di assistente digitale, con possibilità di programmazione di invio messaggi sull’app di messaggistica.
E ancora, le mail per riguarda Gmail. O ancora, ha modo di ricordare l’utente circa le chiamate da fare o l’inviso di messaggi di testo.
Il meccanismo di funzionamento non è complicato e dopo il download si può iniziare a programmare il messaggio. Nel caso in cui per esempio si avvicinasse una festività, come nel caso del Capodanno, e non ci si vorrebbe ritrovare al momento del rintocco delle mezzanotte a dover pensare al giusto messaggi, sarebbe possibile usare tale app.
Si compie la scelta dei contatti, dell’ora e del messaggi. Tale applicazione è legata ad Android e non ad iOS.
Un’altra possibile soluzione è rappresentata da Wasavi, vicino ad essere un bot, si legge. Permette la programmazione dei messaggi sull’app verde, ma non soltanto. Possibilità anche circa la registrazione di risposte precompilate da mandare a dei contatti a seconda di una specifica combinazione di paole.
Per esempio, qualora si volesse replicare ad un cliente che scrive sempre l medesimo messaggio, oppure qualora si voglia dal il buongiorno ai parenti, è sufficiente anzitutto fare il download. Successivamente, selezionare l’app verde e dare conferma circa la programmazione del suddetto messaggio.
L’utente potrebbe anche optare per la ricezione di una notifica inerente la conferma dell’avvenuto invio.
Altra soluzione poi è rappresentata da Schoduler, che consente tale operazione sull’app ‘vedre’, così come di SMS, mail, o messaggi sulla versione Business in modo molto semplice.
Il meccanismo di ‘ragionamento’ che viene seguito dall’app si lega agli eventi. Occorre procedere alla creazione di uno, fare la scelta dell’applicazione di riferimento, data e orario.
Sarebbe possibile anche l’inserimento di una ripetizione dell’invio. La cadenza in tal senso può essere quotidiana, a settimana, mese o all’anno.
Per quanto riguarda iOS, viene spiegato a GQ Italia, vi sono delle limitazioni aspetto alla possibilità di intervento inerente app di terze parti su altri software. Ciò nonostante, l’operazione con iPhone è dalla maggior semplicità.
È sufficiente aprire l’applicazione “Comandi rapidi“, optare per “Automazione” sito in basso. Successivamente, occorre focalizzarsi su “Crea un’automazione personale”.
Dopo aver indicato l’orario oggetto di interesse, bisogna premere “Aggiungi azione” e fare la ricerca di Whatsapp nella barra di ricerca. Giunti a tale punto, va riempito il testo alla voce “messaggio”, e vanno inseriti i contatti da includere alla voce “destinatari”.
Infine, proseguendo, l’operazione è pronta. Qualora si trattasse di messaggi di auguri, bisogna ricordarsi di rimuovere tale automazione il giorno a seguire, onde evitare spamming.
Questi alcuni dettagli generali sul tema.
Sarebbe bene, ad ogni modo, attendere che Whatsapp sviluppi una funzione prevista dall’applicazione stessa che permetta la programmazione dell’invio dei messaggi.
Ad ogni modo, qualora si optasse per le app di terze parti, è opportuno non abusarne, viene spiegato. E ciò tanto dal momento che la programmazione ampia potrebbe apparire quale spam. Ma anche dal momento che l’applicazione Whatsapp non vede di buon occhio l’uso di app esterne che vadano ad interferire con il profilo di un utente.
Vi è la possibilità che un uso intenso, si legge, possa condurre l’app di Meta a focalizzarsi e porre l’attenzione sul profilo, col conseguente rischio di vederlo compromesso. Per questa e per altre ragioni è bene ed opportuno approfondire l’uso delle app di terze parti menzionate e non, così da comprendere eventuali rischi relativi all’uso.
E ancora, approfondire la questione dei divieti specifici a proposito di whatsapp, onde evitare rischi. È altrettanto opportuno rivolgersi ad esperti del campo e professionisti del settore per chiarire eventuali dubbi e saperne maggiormente.
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