Sono disponibili le date per i pagamenti della pensione di invalidità del mese di febbraio 2023. Ci saranno degli aumenti.
Come promesso, la rivalutazione delle pensioni interesserà anche gli assegni di invalidità. Su tali prestazioni, dunque, ci saranno degli incrementi.
Molti contribuenti si stavano chiedendo quando verrà erogata la pensione di invalidità nel prossimo mese. Specifichiamo, dunque, quale sarà il calendario dei pagamenti e quali saranno gli importi, modificati per effetto della rivalutazione.
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Gli assegni vengono corrisposti, come sempre, a partire dal primo giorno bancabile del mese, che, nello specifico, sarà mercoledì 1° febbraio. In tale data, l’INPS procederà all’accredito della pensione di invalidità per coloro che hanno scelto di ricevere l’importo su conto Banco Posta, sul libretto postale o sulla Poste Pay.
Sempre dal 1° febbraio, inoltre, cominceranno le erogazioni per tutti gli altri beneficiari, sulla base del seguente calendario, che segue le iniziali dei cognomi dei pensionati:
Ovviamente, ogni Comune potrebbe prevedere delle modifiche a tale programmazione (soprattutto sulla base del numero di pensionati). Di conseguenza, è preferibile controllare il calendario di pagamento affisso presso l’Ufficio Postale di riferimento.
Nel mese di febbraio, gli importi della pensione di invalidità saranno maggiori rispetto a quelli dello scorso anno, per effetto della rivalutazione. Per tutto il 2023, le prestazioni aumenteranno dal 7,3% al 2,6%, a seconda della quota base della pensione.
In particolare, l’ammontare degli incrementi sarà il seguente:
Infine, solo per le pensioni minime ammontanti a 525,38 euro, l’aumento sarà non del 7,3%, bensì dell’8,8%. Tali assegni, dunque, aumenteranno di circa 46 euro al mese.
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Le percentuali di rivalutazione appena specificate si riferiscono alle pensioni di invalidità di natura non assistenziale, che superano un certo tetto di importo.
Per quanto riguarda, invece, le prestazioni di natura assistenziale, poiché le cifre sono tutte inferiori a 2.102 euro, la rivalutazione è quella piena al 7,3%. Fanno, però, eccezione le pensioni che sono già state oggetto della rivalutazione parziale del 2% da ottobre a dicembre 2022; in tal caso, infatti, per il 2023, si applicherà la percentuale di incremento del 5,3%.
Ma quali sono gli importi delle indennità e delle pensioni di invalidità incrementate? I seguenti:
I beneficiari, possono verificare l’importo della pensione di invalidità (e di tutte le altre prestazioni a cui hanno diritto), consultando il cedolino online. L’INPS metterà a disposizione il documento a partire dal prossimo 20 gennaio.
Il cedolino, dunque, è lo strumento grazie al quale il pensionato può controllare tutti i dati relativi al proprio assegno, come l’importo spettante e la data di erogazione.
Controllare il cedolino è un’operazione semplice, che non richiede molto tempo. È sufficiente collegarsi al sito web dell’INPS e seguire tale iter:
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