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Il Forno a Microonde fa male oppure no? La risposta non è così ovvia

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Può sembrare strano ma c’è chi ancora si chiede se il Microonde fa male oppure no. E la risposta, però, non è così semplice.

I forni a microonde esistono sin dagli anni ’40 e nel corso dei decenni abbiamo visto che la tecnologia è notevolmente aumentata.

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Oggi un forno di questo tipo porta molti vantaggi: è di piccole dimensioni, consuma meno energia di un forno tradizionale e cuoce molto alla svelta i cibi. Alcune persone, però, nutrono ancora dei dubbi proprio sul modo in cui il microonde lavora sugli alimenti. E, in parte, a ragione.

Per capire se un fornetto a microonde possa essere davvero dannoso per la salute, dobbiamo prendere in considerazione diversi fattori. Andiamo ad esaminarli uno a uno, così da avere un quadro completo e poter serenamente trovare la risposta alla fatidica domanda.

Il Forno a Microonde fa male oppure no? Intanto scopriamo come funziona

Un forno a microonde non cuoce il cibo come il fuoco: quest’ultimo comincia dalla parte esterna e via via arriva all’interno, mentre il fornetto fa esattamente il contrario. Tramite radiazioni a radiofrequenza che, per dirlo in modo semplice, fanno “muovere” le molecole del cibo, insieme alla parte liquida e al grasso. Il movimento genera attrito e dunque calore.

Il nome radiazione è forse quello che scatena il timore di mangiare cibo “radioattivo”. In realtà, le microonde sono sì radiazioni, ma a bassa frequenza e non ionizzanti. Sono queste ultime ad essere davvero pericolose. Infatti le radiazioni che riescono a penetrare a fondo nell’organismo e a danneggiarlo sono quelle a Raggi X, così come i Raggi Uv e i Raggi Gamma.

Potremmo dire dunque che le radiazioni sviluppate da un forno a microonde sono le stesse di un cellulare, e dunque innocue. Sono molti gli studi effettuati dagli anni ’40 ad oggi e nessuno ha evidenziato danni alla salute con l’uso del forno a microonde.

E se le radiazioni escono dal forno?

Anche se innocue per l’uomo, le radiazioni a radiofrequenza del forno devono rimanere all’interno di esso. Altrimenti rischiamo di subire scottature o bruciature. Ovviamente i forni sono ben schermati, ma una possibilità di pericolo esiste, soprattutto se acquistiamo un prodotto di bassa qualità. O se non lo manuteniamo nel modo corretto.

Altre cautele da usare se acquistiamo un forno a microonde

Tornando al discorso delle radiofrequenze, anche se sono sicure dobbiamo sapere che con alcuni materiali “non vanno d’accordo”. Come abbiamo riportato in un articolo dedicato, quando usiamo il forno a microonde dobbiamo assolutamente evitare alcuni utensili: acciaio, piatti di porcellana, plastica, metalli,  i contenitori di carta come quelli del fast food), i thermos o la carta stagnola.

Questi oggetti potrebbero danneggiare irreversibilmente la struttura del microonde e dunque permettere l’uscita delle radiazioni. Ecco che di per sé un forno di questo tipo non è pericoloso, a patto che lo utilizziamo nel modo corretto.

Non solo radiazioni ma anche cibo “tossico”

Un altro fattore da considerare, se vogliamo esaminare i potenziali pericoli del forno a microonde, è sulla qualità finale del cibo. Infatti il calore innescato dalle onde a volte non riesce a sconfiggere la carica batterica dell’alimento.

Se conserviamo in modo “scorretto” un cibo e poi lo cuociamo sul fuoco siamo sicuri di distruggere i batteri. Come ad esempio la Salmonella. Ciò non può avvenire con il forno a microonde e dunque dobbiamo prestare molta attenzione alla conservazione degli alimenti da usare nel microonde. I rischi li conosciamo: possiamo incorrere in disturbi gastrointestinali ma anche in complicazioni più gravi.

Sempre in un altro articolo dedicato, abbiamo elencato tutti i cibi che non vanno messi nel forno a microonde. I motivi sono svariati ma potrebbero avvenire esplosioni e contaminazioni tossiche. E se non diventano nocivi, possono uscire dal forno con un sapore alquanto disgustoso. Il classico esempio è quello del pane fresco che abbiamo surgelato.

Per consumarlo velocemente, potremmo pensare di metterlo nel microonde, dispositivo scongelante per eccellenza. Almeno di solito. Col pane, purtroppo, non funziona. I lievitati, se scongelati, possono essere messi nel forno per tornare croccanti, ma prima devono scongelarsi a temperatura ambiente per le ore necessarie.

Conclusioni

A seguito di tutte queste considerazioni, possiamo certamente comprendere che un buon forno a microonde è utile e non dannoso. Ma solamente a patto che impariamo ad usarlo correttamente.

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