Cosa c’è da sapere sulla convocazione Reddito di cittadinanza con SMS: come funziona e aspetti da conoscere in merito
Diversi sono gli aspetti che destano attenzione quando si parla di Reddito di Cittadinanza, e tra questi di certo vi è la convocazione mediante SMS: ecco i dettagli da sapere al riguardo.
Come funziona la convocazione Reddito di Cittadinanza con SMS per gli interessati presso il proprio comune di residenza?
È noto che coloro che beneficiano del RdC sono tenuti alla sottoscrizione del Patto di Lavoro col Centro per l’impiego, e poi per quanto riguarda la DID, andando a confermare la disponibilità a svolgere attività lavorativa. Alcuni Lettori hanno scritto alla nostra Redazione, specificando che hanno ricevuto un SMS contenente la convocazione per il Reddito di cittadinanza. Ricordiamo che chi percepisce la misura, abile al lavoro, firma anche il PUC. Ovverosia, i Progetti utili alla Collettività nel comune di residenza tale progetto prevede dalle otto alle sedici ore a settimana, e riguarda lavori socialmente utili per la collettività.
Nel momento in cui le convocazioni sono pronte, i soggetti le ricevono mediante SMS presso il Centro per l’impiego. Tuttavia, queste non giungono al momento dell’accettazione della richiesta della misura, ma è possibile anche che si attendano alcuni mesi. In taluni casi, le convocazioni possono non riguardare il Centro per l’impiego, bensì il Comune.
Molti soggetti che beneficiano del sussidio stanno ricevendo tale messaggio di convocazione dal Comune, in base alle ultime novità contenute nella Legge di Bilancio 2023.
La legge prevede che i Comuni sono tenuti a prendere in carico il cento per cento dei soggetti che lo percepiscono e non più un terzo.
Il meccanismo di convocazione va maggiormente spedito laddove i PUC sono già ben avviati, in altri casi invece si procede più a rilento.
A proposito del RdC, qui i dettagli sulla formazione obbligatoria: cosa c’è da sapere.
Nel momento in cui si inizia a godere della misura in questione, il soggetto dovrà offrire la propria immediata disponibilità a svolgere attività lavorativa al Centro per l’impiego. E, oltre a ciò, pendere parte ai diversi percorsi e corsi di formazione. Questi si legano alla riqualificazione e all’inclusione sociale. Anche in tal caso, stabiliti dal centro per l’impiego.
Eccezioni sono rappresentati da chi beneficia della pensione di cittadinanza, e dai cittadini disabili. Nei primi 30 giorni dalla misura, i soggetti verranno convocati al Centro per l’impiego, al fine di poter stipulare il Patto di lavoro.
Quando quest’ultimo viene sottoscritto, vanno rispettati tutti gli impegni che il medesimo va a prevedere. Compresa l’accettazione di una offerta lavorativa congrua. I soggetti possono venir convocati mediante SMS oppure email agli indirizzi comunicati durante la compilazione della richiesta.
All’interno della notifica è indicato anche il giorno e l’ora dell’appuntamento. Scatteranno sanzioni in caso di mancata presentazione come riporta l’articolo sette del D.L. 4/2019.
In pratica, i Centri per l’impiegano convocano i percettori al fine della proposta di lavoro o dei corsi di formazione.
Per quanto concerne le assenze giustificate, si legge che queste riguardano soltanto la malattia oppure l’infortunio, comprovati da documenti. E ancora, il servizio civile oppure di leva. Poi la gravidanza, la citazione in tribunale. E infine, gravi motivazioni familiari (documentate) e ciascun altra ragione di impedimento oggettivo dimostrabile.
Circa l’eventuale assenza, la comunicazione ufficiale va notificata al Centro per l’impiego prima della data stabilità a proposito dell’appuntamento, o entro ventiquattro ore dopo la data indicata.
Nel momento in cui si riceve la convocazione RdC occorre presentarsi, così da non rischiare la perdita della misura che si percepisce. Per quanto concerne i PUC, non si tratta esclusivamente di un obbligo. Infatti, rappresenta anche un’occasione di crescita e di inclusione in merito alla collettività.
Per quel che è possibile, ciascuno sarà destinato ad attività cui vi sia compatibilità rispetto al proprio. Infine, chi percepisce la misura ha diritto ad una assicurazione per quanto riguarda gli infortuni. I PUC possono legarsi ad alcuni settori, quali quello culturale, sociale, artistico. E ancora, ambientale, formativo, e circa la tutela dei beni culturali.
I PUC si individueranno anzitutto in base alle esigenza della comunità locale. Bisognerà tener presente quelli che sono gli interessi e la propensione dei soggetti. Qualora vi fosse un rifiuto da parte di chi avesse l’obbligo a svolgere lavori socialmente utili, vi sarà la perdita della misura.
L’assenza è giustificata sono in alcuni casi particolari, ad esempio: malattia, infortunio, servizio civile, motivi di studio e lavoro. Anche la gravidanza rientra tra i motivi di esonero e la limitazione della mobilità.
Ad ogni modo è opportuno ed è bene andare ad approfondire ed informarsi circa i vari temi e punti in questione, così da saperne maggiormente. Anche rivolgendosi ai soggetti competenti del campo.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…