L’Assegno Unico potrebbe essere erogato ad una categoria di cittadini differente dalle famiglie con figli a carico. Scopriamo di chi si tratta.
Al vaglio del Governo Meloni l’erogazione di un Assegno Unico per gli over 65 che eliminerebbe ogni altra forma di aiuto attualmente vigente.
Proprio come lo scorso marzo 2022 è stato introdotto l’Assegno Unico per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni sostituendo altri bonus e agevolazioni per i nuclei familiari, presto potrebbe arrivare una misura simile per gli over 65. Una vera svolta su cui sta lavorando il Governo per semplificare la gestione degli aiuti ai cittadini di quella fascia di età. Sul tavolo del Consiglio dei Ministri, dunque, c’è un nuovo disegno di Legge. Si concentra sulla delega all’esecutivo delle materie di politiche rivolte alla popolazione più avanti negli anni. Perché tutto questo? Perché è un obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Parliamo dell’attivazione di una prestazione universale che ingloberà sia l’indennità di accompagnamento che altre agevolazioni attualmente attive. Coinvolte nell’operazione circa tre milioni di persone.
Il provvedimento per la tutela della dignità e della promozione delle condizioni di vita, di cura e assistenza delle persone anziane con delega al Governo prevede che entro il 1° marzo 2024 vengano redatti Decreti volti ad assicurare la sostenibilità economica nonché la flessibilità dei servizi di assistenza e cura a lungo termine.
Per cercare di ottimizzare i tempi verranno introdotti in via sperimentale e progressiva interventi che potenzino progressivamente le prestazioni assistenziali per le persone non autosufficienti. Condizione necessaria è che i soggetti interessati facciamo espressamente richiesta del servizio. La prestazione universale sarà graduata in base alle necessità del richiedente e l’importo dipenderà dalle esigenze riscontrate.
L’intento è istituire un Fondo al Ministero del Lavoro per la prestazione universale dedicata agli over 65 non autosufficienti. Vi confluiranno i risparmi della spesa sanitaria che deriveranno dall’assistenza domiciliare. Inoltre sono previste agevolazioni aggiuntive per favorire la cura dei soggetti in questione riordinando le agevolazioni fiscali e contributive in modo tale da sostenere la regolarizzazione del lavoro assistenziale a domicilio.
Infine, ricordiamo che l’esecutivo ha predisposto aumenti in riferimento all’Assegno Unico attualmente vigente, quello per le famiglie con figli a carico. La manovra fiscale ha stabilito incrementi del 50% per i nuclei con minori sotto i tre anni, da uno a tre anni per le famiglie con più di tre figli (con ISEE inferiore a 40 mila euro) e per i nuclei con almeno quattro figli a carico (la maggiorazione forfettaria sarà di 150 euro).
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