Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un bando di concorso: più di 700 posti disponibili aspettano chi cerca lavoro a tempo indeterminato.
Meglio fare in fretta allora, perché la data di chiusura di invio delle candidature è prevista per il 13 febbraio 2023.
Andiamo subito a scoprire quali sono le figure richieste, e soprattutto i requisiti per l’accesso al bando, nonché come fare a inviare la domanda. Di certo c’è che gli aspiranti dovranno munirsi di SPID o CIE per effettuare gli accessi ai siti e link ufficiali.
Il 13 gennaio 2023 il Ministero della Giustizia ha pubblicato un bando per coprire n. 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato. Le aree di inquadramento previste sono diverse.
Più esattamente, il concorso è volto a distribuire i vincitori nei seguenti comparti:
Nel bando ufficiale i candidati possono trovare maggiori informazioni riguardo ai codici. Inoltre riportiamo una sintesi dei requisiti necessari ad accedere al concorso. Ricordiamo altresì che il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli Ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. La suddetta percentuale è computata sui posti previsti per ogni singolo codice concorso.
Il Ministero della Giustizia chiede ovviamente i requisiti generici, e più esattamente: la cittadinanza italiana; età non inferiore ai 18 anni e il possesso di specifici titoli di studio.
Come si evince dal bando, i candidati interessati dovranno inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/e IDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale “inPA”, previa registrazione sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.
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