In molti vorrebbero la pelle del viso più giovane e bella, la risposta non è sempre nella chirurgia: ecco alcuni esercizi davvero semplici per ottenere un buon risultato
Con l’avanzare dell’età la pelle potrebbe invecchiare, ma vi sono alcuni semplici esercizi che  consentirebbero di mantenere la cute del viso più giovane e bella: ecco cosa c’è da sapere in merito.
Come in moltissimi sicuramente già sapranno, esistono diverse metodologie di chirurgia estetica che consentono, in poco tempo di avere la pelle del viso più giovane. Alcuni, però, forse non sanno che esistono diversi esercizi da poter fare che potrebbero comunque portare ad un buon risultato.
Questi sono alcuni esercizi di yoga che riguardano il viso e gli occhi e consentirebbero di avere la pelle più giovane e tonica.
Tra questi vi è l’eye-yoga. Questo è davvero molto semplice da fare in quanto prevede di sollevare gli occhi e nient’altro. Di seguito, i dettagli. Inoltre, per fare questo esercizio non vi è necessaria alcuna attrezzatura specifica e il tempo per eseguirlo è davvero ridotto.
È infatti possibile fare gli esercizi all’interno del proprio appartamento. Per quanto concerne, invece, lo yoga per il viso basterà solamente imparare qualche piccola tecnica così da migliorare il circolo del sangue ed anche rinforzare i muscoli.
Così facendo, il volto risulterà più giovane e tonico. Di seguito, le specifiche dei vari esercizi.
A proposito di metodi semplici, vi sono diversi rimedi naturali che consentono di avere le labbra sempre idratate soprattutto durante la stagione invernale: ecco cosa c’è da sapere e gli ingredienti da utilizzare.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, per cominciare a praticare lo yoga facciale è importante imparare come utilizzare le dita sul volto.
In primo luogo basterà appoggiare le dita sulle tempie e premere in modo delicato. Contemporaneamente si dovranno aprire e chiudere gli occhi in modo veloce. Basteranno solamente 5 ripetizioni.
Un’altra possibilità è quella di sedersi e chiudere gli occhi. Poi si dovrà guardare prima in sù e poi in giù. L’esercizio va ripetuto dieci volte.
Anche picchiettare attorno gli occhi può essere un buon rimedio per sgonfiare e diminuire le rughe d’espressione. Basteranno dieci ripetizioni.
Molto utile potrebbe anche risultare l’utilizzo del Gua Sha. Con questo si può massaggiare il viso ed è utile per sgonfiare gli occhi. La pratica che vede l’utilizzo di tale aggeggio è molto antica ed inoltre il prezzo è ridotto. Il dispositivo può essere utilizzato ogni giorno così da sgonfiare il viso.
Ulteriori esercizi possono essere il palming. Non solo, infatti, vi è anche lo spostamento della messa a fuoco.
Anche per la fronte vi è un possibile esercizio da fare. Basterà corrugare le sopracciglia e poi rilanciare. Bisognerà però alzare il più possibile le sopracciglia ed aprire molto gli occhi. Basteranno soltanto cinque ripetizioni.
Per le guance, invece, si comincia con un sorriso con la bocca chiusa. Poi bisognerà risucchiare le guance. Tale esercizio dovrà essere ripetuto dieci volte e ogni volta mantenuto per dieci secondi.
Un’altra possibilità è quella di sorridere avendo cura di avere la bocca chiusa. In seguito il naso dovrà essere arricciato. Questo esercizio dovrà essere svolto per dieci volte e ogni ripetizione dovrà durare cinque secondi.
Con l’avanzare dell’età anche il collo potrebbe risentirne, ma anche in questo caso potrebbe esservi la possibilità di rimediare con qualche esercizio. In questo modo, infatti, vi è la possibilità di precedere la comparsa delle rughe.
Per cominciare basterà solamente sedersi e guardare il soffitto. Poi si dovrà chiudere la bocca e fingere di masticare. L’esercizio va ripetuto venti volte.
Poi, un’altra possibilità è quella di sedere su una sedia ed alzare il capo verso l’alto. Poi bisognerà chiudere la bocca e rilassarla. Poi si dovrà increspare e tenere le labbra in questo modo per dieci secondi. Poi vi è la fase di rilassamento e cinque ripetizioni del medesimo esercizio.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
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