Siamo pronti per fornire i dettagli della modalità di richiesta di una casa popolare nella Regione Campania.
I bandi regionali consentono di fare domanda per ottenere una casa popolare. Scopriamo i requisiti da rispettare e come procedere.
Le case popolari consentono di godere di un vantaggio economico. Chiamate anche alloggi ERP o IACP, sono immobili di pubblica proprietà destinati alle famiglie più bisognose. I nuclei in difficoltà economica, infatti, possono abitarci pagando mensilmente un affitto dall’importo minimo. Di conseguenza, per poter ottenere questo tipo di alloggio occorrerà soddisfare specifici requisiti reddituali. L’assegnazione avviene dietro richiesta del cittadino che verrà, poi, inserito in una graduatoria. C’è chi aspetta anni per poter avere una casa popolare nonostante le proprie condizioni di vita siano disagevoli. La domanda dovrà essere inoltrata al Comune oppure alla Provincia o alla Regione. Tutti i dettagli saranno resi noti nei bandi che questi enti attiveranno periodicamente. In assenza di un bando nessuna richiesta potrà essere inoltrata.
Al momento, per esempio, la Regione Campania non ha alcun bando attivo. L’ultimo si è chiuso il 31 ottobre 2022. Nell’attesa di una nuova occasione, però, è bene approfondire i requisiti per l’assegnazione nonché la modalità di invio della domanda in modo tale da essere pronti al momento giusto.
La Regione Campania mette a disposizione dei cittadini una piattaforma online per l’Edilizia Residenziale Pubblica. Tramite questo sito sarà possibile visionare il bando per l’assegnazione delle case popolari non appena uscirà e procedere con l’invio della richiesta. La piattaforma, dunque, è dedicata alle politiche abitative dell’assessorato regionale al Governo del Territorio.
Gestisce l’anagrafe del fabbisogno abitativo, l’anagrafe del patrimonio abitativo ERP e l’anagrafe dell’utenza. Inserisce i cittadini nelle pubbliche graduatorie organizzando efficacemente la distribuzione delle risorse. Chi desidera essere inserito in quelle graduatorie per l’assegnazione di una casa popolare, dunque, dovrà passare per il portale accedendovi tramite credenziali digitali (SPID, CIE o CNS). In questo modo si potrà presentare domanda rispettando le tempistiche riportate nel bando (nel 2022, ad esempio, il range temporale andava dalle ore 12.00 del 13 luglio alle ore 14.00 del 30 settembre).
Una volta scaduti i termini, la Regione Campania estrapolerà le informazioni reddituali necessarie per inserire le famiglie in graduatoria.
L’Avviso ha come destinatari le persone che vivono in Campania o svolgono attività lavorative nella regione a condizione che rispettino precisi requisiti. Dovranno essere cittadini italiani o di uno Stato UE o stranieri con regolare permesso di soggiorno, non essere proprietari di alloggi adeguati al nucleo familiare (ubicati in Campania) e non essere proprietari di alloggi adeguati in Italia con rendita catastale superiore ai limiti che verranno indicati nel bando.
Inoltre, i richiedenti non dovranno essere assegnatari di alloggi ERP né dovranno aver subito provvedimenti di annullamento di una pregressa assegnazione. L’ISEE dovrà essere inferiore a 15 mila euro, non si dovranno avere condanne penali con pena detentiva superiore a sette anni e non bisognerà aver occupato abusivamente una casa ERP nel decennio precedente.
Tutti i membri del nucleo familiare dovranno rispettare i suddetti requisiti, non solo il richiedente.
Il nucleo familiare è composto dal richiedere la casa popolare e da tutti i soggetti componenti la famiglia anagrafica ad una data specifica (nel bando 2022 la data in questione era il 30 giugno 2022). I membri possono essere il coniuge, il soggetto unito civilmente, il convivente di fatto, i figli, altri parenti conviventi da almeno due anni. Per verificare la composizione basterà accedere con le credenziali digitali all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
La domanda verrà inoltrata al Comune di residenza oppure al Comune in cui intendono svolgere l’attività lavorativa in modo costante. Chi risiede fuori regione potrà partecipare al bando solamente se lavorano nei confini regionali (sia subordinati che autonomi con Partita IVA). Qualora il richiedente non avesse fissa dimora dovrà indicare al momento della richiesta di assegnazione della casa popolare il Comune di iscrizione nel Registro anagrafico.
Come già accennato, l’inoltro dovrà avvenire telematicamente tramite la piattaforma per l’Edilizia Residenziale Pubblica accedendo con SPID, CIE o CNS. La compilazione della domanda sarà, dunque, online e si potrà salvare per inoltrarla in un secondo momento nonché modificarla. Una volta completata la procedura si riceverà una ricevuta indicante i riferimento del richiedente, la data e l’ora della trasmissione, il numero identificativo della richiesta e l’ambito territoriale comunale.
Alla domanda non occorrerà allegare alcuna documentazione. Tutte le informazioni inserite telematicamente, infatti, hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atto di notorietà (con tutte le conseguenze penali nel caso di indicazione di dati falsi o di omissioni). Per poter completare correttamente la richiesta, però, si dovranno avere a portata di mano i dati anagrafici di tutti i componenti del nucleo familiare e l’ISEE ordinario o corrente.
Volgendo lo sguardo all’anno appena trascorso si può ipotizzare che il nuovo bando uscirà durante l’estate 2023. Pochi mesi ancora di attesa durante i quali è consigliabile richiedere subito l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente 2023 con riferimento al 2021. Se da qui ai mese estivi, poi, ci si dovesse rendere conto che la situazione economica nel 2022 sia peggiorata rispetto l’anno precedente si potrebbe richiedere l’ISEE corrente in modo tale da aumentare le possibilità di ottenere l’assegnazione di una casa popolare.
Per essere certi di non lasciarsi sfuggire l’occasione, però, consigliamo di accedere spesso alla piattaforma indicata nel caso in cui la Regione Campania dovesse anticipare l’uscita del bando.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…