Quali guadagni si ottengono realmente con i Buoni Fruttiferi Postali? Simuliamo il rendimento per capire se è il momento giusto per investire i risparmi.
I piccoli risparmiatori che desiderano tutelare i propri soldi devono valutare l’acquisto di un Buono Fruttifero di Poste Italiane.
Quando ci si avvicina per la prima volta ad un mondo sconosciuto come quello della finanza e degli investimenti lo sguardo rivela – giustamente – delle riserve. Non è semplice decidere di investire i propri risparmi per la paura di perdere il capitale. Si sente tanto parlare di mercati altalenanti, di rischi e speculazioni pericolose che la preoccupazione cresce e spesso si rinuncia a veder crescere il denaro. Eppure ci sono soluzioni prive di rischi, che non comportano costi di apertura né di gestione e che permettono un guadagno interessante. Parliamo dei Buoni Fruttiferi di Poste Italiane, la soluzione di risparmio garantita dallo Stato italiano. Alla scadenza del contratto si potrà recuperare l’intero capitale maggiorato degli interessi. Nessun trucco, nessun inganno. Si può conoscere il valore corrisposto alla scadenza fin da subito assicurandosi una sommetta di tutto rispetto soprattutto se il capitale depositato è alto come 6.500 euro.
All’interno del portale ufficiale, Poste Italiane ha un’intera sezione dedicata ai Buoni Fruttiferi. I cittadini potranno conoscere i vantaggi dello strumento di risparmio nonché i prodotti proposti. I Buoni differiscono per la durata dell’investimento e i rendimenti promessi. Alcuni sono fissi, altri crescenti nel tempo. Ci sono soluzioni di acquisto di breve-medio termine e quelle di medio-lungo termine. Queste ultime sono, naturalmente più redditizie promettendo rendimenti maggiori. Di che percentuale parliamo?
La nostra panoramica inizia con i Buoni che prevedono un investimento breve. Il Buono 3 anni PLUS, ad esempio, della durata di tre anni con rendimento dell’1,50%. Il Buono 4 Anni risparmiosemplice ha durata, invece, di quattro anni, un rendimento del 1,50% e si può sottoscrivere contemporaneamente all’attivazione di un Piano di risparmiosemplice. Promette un premio alla scadenza con il raggiungimento di minimo 24 sottoscrizioni periodiche.
Continuiamo con il Buono Soluzione Eredità , anche questo della durata di quattro anni. Il rendimento è del 3% ed è sottoscrivibile dai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane.
Proseguiamo con il Buono Rinnova dedicato a chi rimborsa uno o più Buoni scaduti dal 20 settembre 2022 . La durata dell’investimento è di sei anni con possibilità di rimborso già dopo tre anni contemporaneamente al riconoscimento degli interessi. Il rendimento è del 3,25%.
Stessa durata, sei anni, per il Buono 3×2 con rendimento annuo lordo alla scadenza del 2% mentre il Buono Risparmio Sostenibile dura sette anni e promette un rendimento dell’1,50% più premio finale in relazione all’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X.
Aumentiamo gli anni dell’investimento dei Buoni Fruttiferi arrivando a dodici. L’opzione è il Buono 3×4 con rendimento del 2,50% e la possibilità di rimborso dopo tre, sei, nove anni. Cresce il rendimento fino al 3% con il Buono 4×4, durata sedici anni, mentre con il Buono Ordinario, durata 20 anni rimane del 2,50%.
Abbiamo lasciato per ultima la soluzione remunerativa più interessante. Il Buono dedicato ai minori promette rendimenti crescenti e fissi in base all’età del minore. La percentuale massima che si raggiungerà tra i 16 e i 18 anni del ragazzo/ragazza sarà del 4,50%. Un regalo per il diciottesimo compleanno che sarà molto gradito da scartare per l’intestatario.
Abbiamo presentato i prodotti e conosciuto i rendimenti. Passiamo ora alla parte veramente interessante, quella che ci farà capire il valore del rimborso alla scadenza. Oggi vogliamo osare e simulare il guadagno partendo da una cifra alta, 6.500 euro. Ognuno, però, potrà provare con la cifra che vuole inserendola nel simulatore di Poste Italiane insieme alla durata dell’investimento. Il sistema riporterà le soluzioni tra cui scegliere quella più in linea con le proprie aspettative ed esigenze.
Iniziamo simulando un acquisto di 6.500 euro per breve-medio termine. Scegliendo il Buono 3×2 potremo ritirare alla scadenza 7.217,55 euro. Optando per il BFP 4 Anni risparmiosemplice il valore del rimborso alla scadenza sarà di 7.090,43 euro mentre si otterranno 7.703,18 acquistando il Buono Rinnova.
Altre due possibilità sono il Buono Soluzione Eredità con valore di 7.213,83 euro e il Buono 3 anni PLUS con 6.759,80 euro. E se scegliessimo il medio-lungo termine?
I 6.500 euro di Buoni Fruttiferi potrebbero diventare 9.939,27 euro acquistando il Buono 4×4, 8.461,56 euro con il Buono 3×4 e, infine, 10.130,27 euro per chi sceglie oggi il Buono Ordinario. Maggiore la durata, dunque, più alti saranno i guadagni con i Buoni Fruttiferi Postali. Preparatevi a simulare il vostro investimento per scegliere l’acquisto perfetto online oppure recandosi presso un Ufficio Postale.
Non dimenticate di segnare la scadenza, una volta superata la data ultima gli interessi non matureranno più e trascorsi dieci anni i Buoni andranno in prescrizione e si perderanno capitale e interessi. Concludiamo ricordando che le somme depositate sul Buono non sono soggette a vincolo. Il rimborso potrà essere richiesto in qualsiasi momento ottenendo, però, solamente gli interessi previsti fino a quel momento. Un’ultima indicazione, i rendimenti godono delle tassazione agevolata del 12,50%.
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