Il servizio delega SPID consente di delegare una persona di fiducia nello svolgimento di operazioni telematiche sul portale INPS.
Lo SPID è fondamentale per svolgere numerose procedure online ma come fare se il titolare è impossibilitato o poco pratico di tecnologica?
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale serve per identificarsi telematicamente e poter svolgere, così, numerose operazioni comodamente da casa. Lo SPID si richiede tramite provider – come Poste Italiane – da pc o smartphone e prevede tre diversi livelli di sicurezza. Sia per la procedura di richiesta che per l’utilizzo dello stesso, tanti cittadini si trovano in difficoltà. Parliamo principalmente delle persone più anziane e meno avvezze alla tecnologia. Riuscire a vedere il cedolino della pensione, ad esempio, può essere un dramma dovendo necessariamente accedere al portale INPS tramite credenziali digitali. Per non parlare della difficoltà di richiedere Bonus e agevolazioni con la spedizione telematica della documentazione. Ci può essere la necessità, dunque, di dover delegare una persona di fiducia che svolgerà per proprio conto – anche se non fisicamente presente – le operazioni di interesse. Ebbene, l’INPS ha risolto questa eventuale problematica con il servizio delega SPID.
Il Decreto Semplificazioni ha concesso l’opportunità per una persona in difficoltà di delegare qualcuno nell’utilizzo dello SPID. Poste Italiane ha così creato un servizio apposito volto a semplificare la vita per i fruitori del sito internet, soprattutto per gli over 70 poco pratici tecnologicamente. Il servizio, naturalmente, aiuta anche tutti i cittadini che per una ragione o l’altra non hanno l’accesso ad internet. Basti pensare ad una persona ricoverata in una casa di cura.
Insomma, l’utilità del servizio è indiscussa ma come si richiede la delega SPID? Il delegante può recarsi personalmente presso un Ufficio INPS del territorio e presentando la corretta documentazione richiedere la delega. I moduli di riferimento sono l’AA08, AA09, AA10 scaricabili dal portale INPS. Occorrerà affiancare il documento di identità del delegante. Al momento della richiesta sarà possibile scegliere la durata della delega stessa, se per sempre o per un periodo limitato. Nel caso di scelta di un tempo indeterminato occorre sapere che per il delegante sarà possibile revocare la delega in qualsiasi momento.
Il delegato, una volta, concluso l’iter, potrà operare per conto del parente. Ma quante deleghe si possono avere al massimo?
È quanto richiesto in un quesito giunto in redazione. “Ho letto che si può fare la delega dello SPID. Le chiedevo per mia nonna e ho anche una zia invalida, quante deleghe posso avere?“. Ebbene la risposta è che ogni utente può ricevere al massimo tre deleghe. Ciò significa che il lettore/lettrice del quesito potrà aiutare sia la nonna che la zia. L’importante è portare correttamente a termine la procedura di delega. Inoltre, occorre sapere che il limite di tre deleghe non riguarda tutori, curatori e amministratori di sostegno.
I cittadini impossibilitati a recarsi presso un’Ufficio INPS possono procedere con la delega SPID telematicamente. A spiegarlo l’ente della previdenza sociale nel messaggio numero 3.305 del 1° ottobre 2021. Per utilizzare il servizio online occorrerà che il delegante entri nell’area MyINPS del portale ufficiale con lo SPID. Poi si dovrà accedere alla sezione “Deleghe identità digitali” e iniziare l’iter di riconoscimento.
Il delegante dovrà procedere con la registrazione tramite un web meeting con un incaricato dell’INPS. L’operatore dovrà certificare la richiesta durante una videochiamata verificando che il delegante sia libero di effettuare la sua scelta e non sotto costrizione. Procederà, poi, con il controllo della documentazione e se riterrà il tutto soddisfacente consentirà la delega SPID. Il delegato, così, potrà cominciare ad operare per conto del familiare. Vediamo come procedere.
Per poter accedere ai servizi INPS per conto del familiare, il delegato dovrà accedere al portale INPS con il proprio SPID (o Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi) e poi indicare se desidera operare in prima persona o per conto del delegante. In caso di più deleganti si potrà scegliere per quale operare.
Ricordiamo che tutte le attività svolte per conto di terzi sono tracciate al fine di garantire la sicurezza di chi delega. Il servizio, dunque, risulta molto utili al fine di garantire l’inclusione. In quest’ottica l’INPS agirà anche da altre direzioni per abbattere le barriere comunicative. Nello specifico un nuovo progetto coinvolgerà le persone cieche e sorde e prenderà vita tramite la creazione di video informativi che saranno pubblicati sui canali YouTube dell’INPS. Ogni video sarà dedicato ad una prestazione diversa come la pensione ai sordi, l’indennità di comunicazione, l’accertamento sanitario, il QR Code invalidità, il riscatto della laurea, lo SPID, l’RdC e i servizi per lavoratori sordomuti e invalidi. Chiudiamo la parentesi che abbiamo ritenuto opportuno aprire per mostrare a 360° i servizi che l’INPS propone ai cittadini in difficoltà.
Tornando al servizio delega SPID poniamo il caso che il delegante non sia in grado o nella possibilità di effettuare in autonomia la videochiamata di registrazione della delega.
Se la persona anziana o in evidente difficoltà non è in grado di videochiamare da solo sarà concessa la presenza del familiare delegato. Il servizio permetterà al richiedente di comunicare con un’operatore assistito dal parente. Durante la videochiamata l’operatore INPS chiederà al delegante di presentare con i dati anagrafici il familiare che lo guiderà nella procedura e quest’ultimo dovrà mostrare il proprio documento di riconoscimento.
Tutto inizierà con la prenotazione di un appuntamento dopo la richiesta di registrazione. La documentazione da presentare durante il video riconoscimento include
L’operatore dovrà accertare che il delegante sia in grado di interagire ed esprimere la propria volontà in piena consapevolezza. Il servizio non potrà essere utilizzato da tutori, curatori e amministratori di sostegno né esercenti la potestà genitoriale per conto dei soggetti rappresentati o dei minori.
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