Attenzione alla spesa: è in atto un’allerta alimentare UE sull’insalata Iceberg proveniente dall’Italia. È contaminata da Norovirus.
Consumare questa tipologia di insalata, dunque, significa andare incontro a tossinfezione. Ciò a causa di Norovirus, che dà infezioni non batteriche che scaturiscono in gastroenteriti.
L’allerta riguarda tutto il territorio europeo, e in particolare partite di lattuga che sono lavorate e commercializzate in Italia ma la cui materia prima proviene dalla Spagna.
Un qualcosa di molto difficile da capire, anche perché la lattuga si trova in vendita a volte sfusa e a volte in confezioni di plastica. Abbiamo ricordato più volte nei nostri articoli che per i consumatori è un “lavoro immenso” controllare ogni singola cosa scritta sulle confezioni di prodotti che mettono nel carrello.
Purtroppo andrebbe fatto, per evitare potenziali rischi. O quantomeno, per capire da dove provengano le materie prime che mettiamo nel piatto. Quasi “eclatante” è ciò che avviene nella pasta italiana, che di grano italiano ne ha ben poco.
Anche riconoscendo che i produttori si comportano secondo le norme di legge, potremmo disquisire proprio su queste leggi. I consumatori sono confusi, e come già detto impossibilitati a capire bene l’origine di un prodotto. Ma andiamo avanti e cerchiamo di capire cosa sta succedendo riguardo all’insalata in oggetto.
Una partita di insalata italiana, ma con materia prima di origine spagnola, è oggetto di richiamo alimentare, ed è stata immediatamente ritirata. La segnalazione è arrivata dal sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo (RASFF) su segnalazione del Ministero della Salute italiano.
Anche se la partita di insalata adesso non è più in circolo, è molto probabile che tante persone l’abbiano acquistata e sia ancora in frigorifero. In una nota del 07/02/2023, si segnala la “Presenza di Norovirus GII nella lattuga prodotta in Italia con materia prima proveniente dalla Spagna”, e il richiamo è collegato ad un‘epidemia di origine alimentare.
Il Norovirus può causare gastroenteriti molto violente, e i soggetti fragili possono accusare i sintomi in modo grave. Norovirus è un patogeno conosciuto e molto diffuso, e gli esperti dicono che abbia conseguenze simili alle tossinfezioni dovute al contatto con Salmonella o Escherichia Coli.
Dopo aver ingerito cibo o acqua contaminati, l’incubazione necessita di 12-48 ore, poi compaiono i sintomi e l’infezione dura qualche giorno. Si manifestano i “classici” crampi addominali, nausea, vomito e diarrea, e in alcuni casi può comparire anche la febbre.
Chi ha acquistato, dunque, della Lattuga Iceberg in qualsiasi negozio o supermercato è invitato a non consumarla. In caso di dubbio o di malesseri, anche lievi, consigliamo di consultare il proprio medico curante.
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