Il sito INPS non funziona, e molti cittadini stanno inviando lamentele, anche alla nostra redazione. Ecco cosa sta succedendo.
Qualche giorno fa il sito dell’Agenzia delle Entrate è andato in down, causando disagi a tantissimi contribuenti. Adesso tocca al sito INPS.
Nonostante la digitalizzazione di ogni servizio, non mancano i problemi tecnici, quando non si tratta di “attacchi hacker”.
Bene la volontà di migliorare l’offerta, ma nel mentre i cittadini “impazziscono”. La sensazione è quella che la burocrazia non sia stata sconfitta, ma che abbia semplicemente cambiato formato: da cartaceo/telefonico a digitale.
Gli italiani hanno abbracciato volentieri le innovazioni tecnologiche e sempre più cittadini usano i servizi telematici, accedendo con le proprie credenziali elettroniche. Ma forse chi ha ideato i siti internet non ha pensato a creare portali di facile accessibilità.
Una delle novità di questi giorni, ad esempio, è la migrazione del sito INPS, e l’annuncio di alcune modifiche al portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza. Già forse è stata sbagliata la tempistica, perché febbraio è uno dei mesi in cui i contribuenti sono alle prese con ISEE e Assegno Unico, per dirne alcuni.
Sui gruppi Facebook sono arrivate numerose “segnalazioni sui problemi di fruibilità del sito dell’INPS.
Annamaria scrive in chat che è “una follia barcamenarsi nel portale Inps che “migliorano” continuamente“. Infatti subito dopo interviene Giovì, lamentando un problema: “scusate non riesco a visualizzare fascicolo del cittadino come faccio? Grazie“. Stefano risponde che ha problemi anche lui: “Con il nuovo portale non mi fa accedere sul fascicolo previdenziale, mi dice – pagina non disponibile.” Vanessa aggiunge, con tono di chi ormai si è arreso, che “Non ti fa accedere a nulla“. Insomma, il caos.
Qualcosa che non funziona c’è, a discapito del comunicato ufficiale dell’INPS che annunciava orgogliosamente la nuova veste del sito ufficiale. Infatti nel messaggio ufficiale pubblicato l’11 febbraio scorso, si specificava la novità.
La volontà degli ideatori del nuovo portale è stata quella di “semplificare e facilitare l’esperienza degli utenti nell’accesso a informazioni e servizi dell’INPS.”
Tra i cambiamenti troviamo l’organizzazione delle categorie dei servizi, concentrati in 4 principali settori: “Pensioni e Previdenza”, “Lavoro”, “Sostegni, Sussidi e Indennità” e “Imprese e Liberi professionisti”. Da queste il cittadino accede poi alle numerose sottocategorie.
Sempre nella comunicazione ufficiale, INPS racconta che “a cambiare è anche il layout grafico che diventa semplice, familiare e contemporaneo. Il nuovo portale è stato sviluppato sulla base di Sirio, il design system dell’Istituto, con l’obiettivo di massimizzare la facilità d’uso e l’accessibilità per gli utenti.”
Tutto molto bello insomma. Però i cittadini, se cercano informazioni o vogliono accedere ai servizi, si ritrovano con un messaggio chiaro:
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In realtà c’è da dire che INPS, tra le sue altre comunicazioni, aveva avvisato i cittadini che durante la migrazione del sito ci sarebbero potuti essere dei problemi. Il messaggio, seguito a quello dell’annuncio del nuovo portale, era il seguente: “sono in corso le operazioni di migrazione del portale istituzionale dell’Istituto. In considerazione delle necessarie operazioni di riconfigurazione dei servizi online, si comunica che saranno possibili disagi nelle prossime ore“.
Ore che però stanno diventando giorni, e chissà quando gli utenti potranno fruire dei servizi in modo corretto. Non ci resta che sperare che i tecnici risolvano in fretta.
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