Medicinali rischiosi per la salute e un prodotto Bio Esselunga ritirato dagli scaffali. Ecco le ultime segnalazioni del Ministero della Salute.
Segnaliamo alcuni lotti richiamati dal Ministero della Salute: questa volta riguardano sia un alimento della catena di Supermercati Esselunga che alcuni farmaci per l’Alzheimer.
Grazie alle politiche di autocontrollo adottate dai supermercati – in questo caso la catena Esselunga – si limita la diffusione di prodotti non conformi. Oggi riportiamo le specifiche di un alimento confezionato che si trova esclusivamente nei punti vendita Esselunga, perché a marchio della stessa catena, e anche quelle di un medicinale ritirato dall’AIFA.
In questi giorni, tra l’altro, c’è anche un’indagine in corso nei confronti di alcune medicine molto usate per curare i malanni di stagione. Parliamo di farmaci che possiamo acquistare in farmacia anche senza la ricetta medica. Purtroppo, a causa di alcuni eventi avversi avvenuti a danno di cittadini francesi, l’EMA ha predisposto delle indagini per verificare se esistano rischi concreti per la salute dei cittadini.
Attenzione dunque all’utilizzo di tutti i farmaci che nella formulazione contengono pseudoefedrina, sostanza che potrebbe innescare addirittura ischemie. Ricordiamo che la pseudoefedrina è presente in rimedi molto usati, come ad esempio Actifed; Aerinaze; Aspirin Complex; Clarinase; Humex rhume e Nurofen Cold and Flu.
Tornando ai richiami di questi giorni, andiamo a scoprire quali sono i problemi riscontrati.
Chi ha acquistato delle confezioni di Pesto Bio a marchio Esselunga è invitato a non consumarlo, nemmeno previa cottura, e a riportarlo immediatamente in negozio. Questo a causa del ritrovamento del batterio Salmonella SPP, che come sappiamo può causare tossinfezioni anche gravi.
Esselunga ha effettuato dei controlli e ha scoperto che alcuni Lotti di Pesto erano da ritirare immediatamente. Ecco le specifiche.
Anche in questo caso è stata la ditta produttrice del farmaco ritirato che ha inviato la comunicazione inerente l’irregolarità. Infatti in alcune medicine usate per combattere i sintomi dell’Alzheimer è stata riscontrata “presenza di impurezza nitrosamminica API specifica sopra i limiti consentiti in confezioni del medicinale e, ai sensi dell’art 70 del D. L.vo 219/2006“.
L’AIFA di concerto con l’azienda e i Carabinieri ha preso immediatamente provvedimenti, ed ecco quali sono i lotto dei medicinali ritirati.
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