Il riscaldamento a pavimento conviene davvero? Non sempre è la soluzione adatta a tutti, ma può offrire vantaggi inaspettati.
Tra le diverse opzioni che abbiamo a disposizione per quanto riguarda il riscaldamento domestico c’è anche quello a pavimento.
Com’è comprensibile, potremmo pensare che sia un intervento costoso, in quanto dobbiamo smantellare il pavimento esistente e costruire un impianto nuovo da zero. Ma non è detto che sia un’opzione da scartare completamente, ed ecco il perché.
Innanzitutto andiamo a valutare i vantaggi di questo tipo di soluzione. Il primo pensiero va al prezzo del gas che riscalda l’acqua per i termosifoni, e sappiamo bene che adesso è molto caro. Sia la caldaia che appunto i termosifoni hanno un costo iniziale più quelli per la manutenzione. Anche se esistono dei bonus caldaia, oggi forse non conviene acquistarla più, perché tra l’altro tra pochi anni sarà addirittura vietato, come da decisione UE.
Sappiamo poi che i termosifoni, ma anche la Stufa a Pellet o il caminetto, hanno dei limiti intrinseci: ovvero, scaldano solamente una parte della stanza, e spesso (questo accade con le stufe) la maggior parte del calore se ne va via dalla canna fumaria.
Un pavimento che emana calore, invece, garantisce uniformità e maggior comfort, perché si espande ovunque dal basso verso l’alto. Aggiungiamoci poi la “soddisfazione” di poter camminare scalzi, e di non ritrovarsi coi piedi ghiacciati ogni volta che cambiamo scarpe o ciabatte, e il comfort anche per chi ha bambini piccoli, che magari gattonano o giocano su un tappeto morbido.
Inoltre non tutti sanno che il riscaldamento a pavimento, oltre appunto a dare calore, può funzionare anche d’estate, perché la variante ad acqua si converte anche in freddo. Dunque, abbiamo un ulteriore risparmio extra sulla spesa, ad esempio, per l’acquisto di un condizionatore e del suo costo in bolletta.
Naturalmente, prima di poter sfruttare tutti questi benefici, dobbiamo realizzare l’impianto, ed ecco che andremo a considerare i costi e se ne vale la pena.
Certamente installare un impianto a pavimento costa meno se stiamo già ristrutturando la casa, o se questa è in costruzione, perché non dovremo spaccare i pavimenti già posati. Questa eventualità, però, non deve spaventare, perché i prezzi di realizzazione di un impianto del genere non sono poi così elevati.
Ricordiamo tra l’altro che il riscaldamento a pavimento può essere abbinato ad un impianto fotovoltaico, e l’investimento iniziale viene ben presto recuperato col risparmio energetico. Il risparmio, a seconda della configurazione scelta, può variare dal 20 fino al 44%, dunque facendo anche due semplici calcoli comprendiamo che può convenire davvero.
I prezzi medi per la realizzazione del riscaldamento a pavimento, comprensivi di materiali e posa in opera, variano dai 30 euro al metro quadro fino ai 100 euro, Iva esclusa. Dunque se abbiamo una casa relativamente piccola non andremo a spendere molti soldi.
Naturalmente ogni situazione è a sé, ed è sempre bene farsi fare diversi preventivi in modo da scegliere la ditta che ci offre il servizio che preferiamo al prezzo in linea con i nostri budget. Ma in linea generale il riscaldamento a pavimento è ancora un sistema conveniente e che vale la pena di prendere in considerazione.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…