Sono state introdotte nuove regole per le detrazioni dei figli a carico nel Modello 730. Ma cosa cambia rispetto al passato?
Dopo l’introduzione, dal 1° marzo 2022, dell’Assegno Unico Universale, è variata la disciplina delle vecchie detrazioni per i figli a carico, che sono state inglobate quasi tutte da questo nuovo sostegno. Stessa sorte anche per altri sussidi, come l’Assegno Familiare e il Premio Nascita.
Attualmente, è possibile richiedere soltanto quelle per i figli di età uguale o maggiore di 21 anni. Queste modifiche hanno delle importanti conseguenze anche sulla compilazione della Dichiarazione dei Redditi 2023 e, in particolare, del Modello 730. Analizziamo, dunque, la nuova disciplina e vediamo in che modo dovrà essere redatta la documentazione.
Per maggiori informazioni, consulta il seguente approfondimento: “Detrazioni in busta paga per i figli maggiorenni anche dopo l’assegno unico, i chiarimenti“.
Come abbiamo già accennato, dal 1° marzo 2022 sono in vigore nuove regole per il calcolo delle detrazioni IRPEF per i figli a carico.
In sostanza:
Di conseguenza, la formula per la determinazione della detrazione è questa: 950 x (95 mila – reddito complessivo) / 95 mila. Nel caso di più figli, il valore di 95 mila al numeratore e al denominatore viene aumentato di 15 mila.
È rimasto inalterato anche il limite di reddito affinché un soggetto possa essere considerato fiscalmente a carico, cioè 2.840,51 euro (per i figli con meno di 24 anni di età, invece, la soglia è di 4 mila euro).
Sono, invece, stati eliminati:
Alla luce delle modifiche appena elencate, è cambiata anche la sezione del Modello 730 relativa ai carichi di famiglia.
Nello specifico, le novità sono le seguenti:
Chi presta l’assistenza fiscale deve:
Infine, dopo tutti i calcoli, le detrazioni spettanti devono essere inserite nei righi 22 e 23 del Modello 730.
Consulta anche il seguente articolo: “Modello 730 precompilato 2023: la versione definitiva e tutte le novità nel provvedimento ad hoc delle Entrate“.
Per comprendere in che modo va redatto il Modello 730, è utile proporre un esempio. Tizio, nel 2022, ha avuto le seguenti condizioni familiari:
I calcoli per conoscere l’esatto ammontare delle detrazioni sono i seguenti:
Ovviamente, queste operazioni sono solo teoriche, perché, per conoscere l’importo delle detrazioni bisogna prendere in considerazione il reddito complessivo, per calcolare il coefficiente di spettanza e, dunque, la cifra da indicare nel rigo 22 del Modello 730.
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