Un nome, Modello RED, e una scadenza, il 28 febbraio 2023. I cittadini che non invieranno il documento in tempo perderanno le prestazioni loro spettanti.
Chi ha l’obbligo di inviare il Modello RED di dichiarazione della situazione reddituale entro martedì prossimo?
I cittadini hanno degli obblighi nei confronti dell’INPS e non sempre l’ente avvisa o ricorda determinate scadenze. È il caso dell’invio del Modello RED il cui termine ultimo è previsto per il prossimo 28 febbraio per determinate categorie di cittadini. I soggetti coinvolti sono i pensionati italiani ma non tutti, solamente coloro che ricevono specifiche prestazioni dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma di quale documento parliamo? Il Modello RED è una sorta di modello 730 dato che si presenta come una dichiarazione dei redditi percepiti. In particolare, l’obbligo riguarda la comunicazione di determinate misure percepite in relazione al reddito del nucleo familiare. Data l’alta possibilità che tale reddito vari nel tempo, l’INPS esige dal contribuente una ragguaglio frequente. La variazione, infatti, potrebbe determinare la perdita della prestazione oppure un cambiamento dell’importo erogato.
Da qui la necessità per il pensionato di aggiornare l’ente della previdenza sociale secondo determinate tempistiche. Vediamo quando è necessario procedere con l’inoltro del Modello RED.
La Dichiarazione della Situazione Reddituale è una dichiarazione dei redditi obbligatoria per i pensionati percettori di trattamenti assistenziali o previdenziali connessi al reddito del nucleo familiare. A differenza del Modello 730 e del Modello Redditi PF, il RED non deve essere inoltrato all’Agenzia delle Entrate bensì all’INPS. Sulla base delle indicazioni ottenute, l’ente sarà in grado di calcolare esattamente l’importo dovuto al contribuente nonché di verificare il diritto alla prestazione.
Il Modello RED deve essere inoltrato ogni anno all’INPS tranne nel caso in cui il pensionato compili il 730 o il modello PF inviandoli all’AdE. Avendo già comunicato i redditi personali e familiari al Fisco non si dovrà procedere nuovamente con l’invio delle informazioni all’ente della previdenza sociale. Quest’ultimo le reperirà in autonomia.
Nel 2023 la data ultima di consegna è stata fissata al 28 febbraio. Pochi giorni ancora, dunque, per regolarizzare la propria posizione e non rischiare di perdere le prestazioni.
Chi sono i pensionati obbligati all’inoltro della Dichiarazione della Situazione Reddituale? Lo ha chiarito l’INPS nella circolare numero 1497 del 4 aprile 2022. I soggetti coinvolti sono i pensionati
Sono chiamati alla presentazione della dichiarazione i pensionati percettori di integrazione al trattamento minimo, di assegno sociale, maggiorazione sociale, assegno mensile, indennità di accompagnamento, pensione di inabilità e di ogni prestazione erogata a chi presenta una situazione di difficoltà economica.
Sono esenti dall’obbligo tutti coloro che hanno presentato il Modello 730 o il Modello Redditi PF dichiarando i redditi personali e familiari, che percepiscono solo redditi da pensione singoli o familiari rimasti invariati rispetto l’anno precedente e coloro che non presentano alcun cambiamento della situazione rispetto l’anno precedente.
L’INPS non sempre invia la comunicazione di necessità di inoltro del Modello RED. Di conseguenza ogni pensionato dovrà verificare l’obbligo o meno rivolgendosi ad un CAF abilitato. Il controllo è fondamentale per non rischiare gravi conseguenze.
Per confermare la situazione dell’anno precedente ricordiamo che è possibile compilare il Modello RED semplificato.
Trattandosi di un obbligo, i pensionati che non assolveranno al dovere rispettando i tempi stabiliti dall’INPS incorreranno in conseguenze gravi. L’ente sospenderà per 60 giorni le prestazioni. Se entro questo lasso di tempo il contribuente non provvederà con l’inoltro della dichiarazione allora le misure verranno definitivamente sospese. Meglio non perdere tempo, dunque, e inviare al più presto la Dichiarazione della Situazione Reddituale.
Bisognerà raccogliere una serie di documenti che serviranno per compilare correttamente il modello. La documentazione, nello specifico, dovrà includere
Il pensionato può inviare la dichiarazione all’INPS telematicamente utilizzando il portale ufficiale dell’ente. Ricordiamo che l’accesso all’Area MyINPS è consentito unicamente utilizzando le credenziali digitali ossia SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa ci si potrà recare personalmente presso un Ufficio INPS di competenza territoriale (è consigliabile fissare un appuntamento) oppure rivolgersi a CAF o patronati autorizzati a svolgere la procedura telematica. Infine, la presentazione potrà avvenire chiamando il Contact Center al numero 803 164 se si chiama da fisso o 06 164 164 per telefonate da mobile.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…