La Legge 104 consente di approfittare di agevolazioni sull’acquisto di uno smartphone rispettando specifiche condizioni. Ecco cosa sapere.
Scopriamo quali sono i documenti da presentare al momento dell’acquisto di un device e i requisiti da soddisfare.
La Legge 104 include una serie di numerose agevolazioni che le persone con handicap possono richiedere. Per handicap – attenzione a non confondere con il termine invalidità – si intende una minorazione psichica, fisica o sensoriale stabilizzata oppure progressiva che provoca difficoltà di apprendimento, di integrazione lavorativa, di relazione e, dunque, anche emarginazione e svantaggio sociale. Da qui la necessità di tutelare chi presenta questo tipo specifico di disabilità con la Legge 104 e, in particolare, con il comma 1 e il comma 3. Il primo non prevede la presenza di gravità della condizione, il secondo sì e propone, dunque, benefici più importanti. Chi riesce ad ottenere il riconoscimento della 104 – sarà necessario sottoporsi ad una visita medica effettuata da parte di una Commissione INPS – potrà richiedere numerose agevolazioni in base al grado di handicap attestato.
Dai permessi di tre giorni al congedo straordinario, dalle detrazioni per l’acquisto di un’auto all’IVA al 4%, dall’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto al bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Una serie di misure volte a migliorare la vita delle persone con handicap sia dal punto di vista assistenziale che economico.
Un lettore ci ha posto un quesito: “Dovrei acquistare un cellulare con la Legge 104 articolo 3, comma 3/1992, e possiedo tutti i certificati da parte della commissione medica INPS. Oltre a questi certificati occorre altra documentazione da presentare al momento dell’acquisto?“
La domanda fa riferimento al beneficio per i titolari di 104 riguardante la possibilità di ottenere vantaggi per comprare sussidi tecnologici informatici come tablet, smartphone, computer fax.
Le agevolazioni di riferimento sono la detrazione del 19% e l’IVA agevolata al 4%. Insieme, le misure consentono di risparmiare nel momento in cui si ha necessità di acquistare un dispositivo tecnologico. Sono inclusi modem, pc, fax e ogni altra apparecchiatura o device basato su tecnologie meccaniche, elettroniche e informatiche – sia appositamente fabbricato sia di comune reperibilità. Tra i prodotti anche lo smartphone.
Per approfittare della detrazione e dell’IVA agevolata occorrerà che l’utilizzo del sussidio sia a favore di una persona con menomazioni permanenti di natura visiva, uditiva, motoria o del linguaggio. Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, condizione necessaria per richiedere le agevolazioni è che il dispositivo serva per facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta oppure grafica, il controllo dell’ambiente, la riabilitazione e l’accesso all’informazione e alla cultura della persona titolare di Legge 104.
Lo smartphone, dunque, dovrà servire alla persona con handicap per mantenere una relazione con il mondo esterno e con altre persone e per accedere a informazioni inerenti i fatti che accadono in Italia e all’estero. Soddisfatto questo requisito sia il titolare di 104 che un eventuale caregiver che lo ha a carico possono inoltrare richiesta di accesso al beneficio.
Arriviamo al momento dell’acquisto dello smartphone da parte del titolare di Legge 104 (o del familiare che lo ha a carico). L’interessato potrà approfittare della detrazione del 19% su una spesa massima di 2.840 euro in modo tale da comprare il device ad un prezzo scontato. Allo sconto, poi, si aggiungerà anche l’IVA al 4% invece del 22% per un ulteriore risparmio.
L’importante è presentare al venditore la copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’ASL territoriale competente oppure dalla Commissione Medica integrata INPS. Questo perché i verbali rilasciati in seguito alla visita medica attestano l’esistenza dei requisiti sanitari indispensabili per poter aver accesso alle agevolazioni fiscali.
Attenzione, per poter approfittare della detrazione del 19% e dell’IVA agevolata occorrerà che nel verbale risulti esplicitamente il collegamento funzionale tra la menomazione permanente e il sussidio tecnologico e informatico da comprare. Se così non dovesse essere – la correlazione non è riportata nel verbale – allora occorrerà esibire al venditore anche la copia della certificazione firmata dal medico curante che attesta la necessità di accesso al beneficio.
Per accedere alle agevolazioni fiscali si dovrà presentare la copia del certificato che attesta l’handicap completa della correlazione tra menomazione e device o, in aggiunta, anche la certificazione del medico curante. Una volta effettuato l’acquisto, poi, bisognerà portare la somma in detrazione nella dichiarazione dei redditi. A tal proposito occorrerà esibire specifica documentazione.
Parliamo della certificazione di handicap rilasciata dalla Commissione medica, della certificazione di riconoscimento della disabilità rilasciata dal’ASL oppure l’autocertificazione non autenticata a condizione che sia accompagnata da un documento di identità in corso di validità e di tutte le fatture, delle ricevute oppure della quietanza del prodotto comprato.
Concludiamo ricordando che l’IVA al 4% può essere richiesta anche in caso di acquisto di prodotti differenti dal tablet, smartphone e pc. Godono del vantaggio, infatti, le protesi e gli ausili per menomazioni funzionali permanenti, i servoscala, le protesi dentarie, gli apparecchi ortopedici e oculistici, le poltrone e veicoli per inabili e minorati non deambulanti, i servizi e le opere di eliminazione delle barriere architettoniche.
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