L’INPS a breve renderà disponibile la Certificazione Unica per chi ha percepito redditi nel 2022. Scopriamo come scaricarla.
Le istruzioni fornite dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale lo scorso 28 febbraio consentiranno di non avere problemi durante il download.
La Certificazione Unica permette all’INPS di certificare le prestazioni previdenziali, pensionistiche, assistenziali e di sostegno al reddito corrisposte ai cittadini durante il 2022. L’ente in qualità di sostituto d’imposta mette il documento a disposizione dei contribuenti in modo tale che questi possano avere un chiaro quadro dei redditi da lavoro dipendente e assimilati, redditi da pensione, da lavoro autonomo, di provvigioni e ogni altro reddito percepito nell’anno precedente. Anche percependo due o più prestazioni, l’interessato riceverà un unico modello comprensivo di tutti i trattamenti. Avendo a disposizione le informazioni inserite nella CU si potrà successivamente procedere con l’inoltro della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate compilando il modello 730. Vediamo quando e come scaricare la Certificazione Unica per conoscere la propria situazione reddituale.
Le istruzioni sono contenute nel comunicato stampa INPS del 28 febbraio 2023.
Nel comunicato l’INPS ha indicato il 16 marzo come data in cui sarà possibile procedere con il download della Certificazione Unica. L’ente si rivolge a pensionati, percettori di somme legata alla cassa integrazione oppure a indennità di disoccupazione, dipendenti di aziende private o pubbliche amministrazioni, autonomi. I cittadini interessati potranno scaricare direttamente sul pc il documento accedendo all’area MyINPS del portale ufficiale oppure potranno presentare una richiesta specifica per ottenere la CU.
Volendo seguire la via telematica occorrerà accedere al sito INPS utilizzando le proprie credenziali digitali ossia SPID, Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi. La sezione di riferimento è “Servizio Certificazione Unica 2023”. In alternativa i pensionati potranno visualizzare e scaricare – per poi stampare – la CU tramite cedolino pensione. Infine, la terza strada digitale è utilizzare l’APP INPS Mobile accedendo all’apposita sezione.
Volendo optare per la richiesta di ricezione della Certificazione Unica ci si dovrà rivolgere a CAF, patronati, professionisti abilitati oppure si potrà inviare una PEC all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it ricordando di allegare una copia del documento di identità in corso di validità. Rimane in dubbio la possibilità di fare domanda di CU tramite Contact Center. Nella comunicazione non è specificato anche se nella sezione di riferimento sul portale dell’INPS è prevista la telefonata.
Nella sezione dedicata alla Certificazione Unica presente nel portale dell’INPS si legge come la richiesta del documento possa avvenire chiamando il Contact Center al numero 803 164 se si telefona da fisso, senza costi, oppure al numero 06 164 164 per chiamate da mobile al costo del piano tariffario sottoscritto con il proprio operatore.
Un’altra possibilità di accesso ai servizi a distanza prevede di telefonare al numero verde 800 434 320 sia da rete fissa che mobile. Si interagirà con un risponditore automatico riuscendo a richiedere l’invio della Certificazione Unica al proprio domicilio. La spedizione a casa potrà essere richiesta anche inviando una email all’indiritto richiestacertificazioneunica@inps.it.
Infine, per i pensionati residenti all’estero è attivo il numero +39 06 164 164 per chiamate da mobile. Risponderà un operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00 (ora italiana e il sabato dalle ore 8.00 alle 14.00 (ora italiana).
Una prossima circolare spiegherà nei dettagli ogni passaggio da seguire per scaricare la Certificazione Unica telematicamente. Non dimentichiamo, però, altre puntualizzazioni sulla richiesta del documento. I cittadini over 75 percettori di indennità di accompagnamento speciale o di comunicazione possono approfittare dello Sportello Mobile per l’invio di una comunicazione completa dei recapiti telefonici di un operatore della sede INPS di competenza territoriale per inoltrare domanda di invio della CU al domicilio.
Ricordiamo, infine, che la Certificazione può essere richiesta anche da un delegato oppure da un erede di un pensionato o lavoratore deceduto. Il primo dovrà avere con sé sia la delega del titolare che la copia dei documenti di identità (delegato e delegante). Il secondo dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e una copia del proprio documento di identità.
In conclusione ricordiamo che tutte le Certificazioni Uniche degli anni passati restano a disposizione del contribuente. Per recuperarle basterà accedere al servizio del Fascicolo previdenziale del cittadino (solo se si è in possesso delle credenziali digitali) ed entrare nella sezione “Modelli”.
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