Investire 12 mila euro, 7 occasioni per moltiplicarli nel 2023: rendimenti inaspettati

Investire 12 mila euro per combattere l’inflazione è la scelta migliore per i contribuenti ma bisogna sapere come muoversi in un mondo senza scrupoli.

Grandi investitori e piccoli risparmiatori possono far fruttare il proprio denaro sebbene in maniera differente.

Il mondo finanziario è sempre più allettante per i cittadini che vedono i propri risparmi prosciugarsi a causa dell’inflazione. Volere un guadagno extra che rafforzi il conto in banca è desiderio sempre più comune ma l’idea di arricchirsi senza sforzo deve essere presa con le dovute precauzioni. Le speculazioni possono essere sia fonte di guadagno sia fulmini a ciel sereno che bruciano il capitale. Per muoversi tra gli investimenti, dunque, bisogna sapere quali alternative si hanno e soprattutto quali sono quelle consigliate in base al proprio profilo.

Il cittadino che si prepara ad affrontare un investimento deve rispondere inizialmente ad alcune domande fondamentali. Quale somma si intende investire? Per quanto tempo? Quale rischio si è disposti ad affrontare? Quanto bene si conosce il mondo dei mercati finanziari? In base alle risposte sarà possibile decidere la strada da seguire per arrivare a risultati concreti e soddisfacenti.

Oggi vedremo quali possibilità si hanno potendo investire 12 mila euro. Una somma alta ma, naturalmente, è possibile scegliere di tentare con cifre più basse oppure molto più alte.

Investire 12 mila euro in Borsa

Se le risposte alle domanda precedenti hanno delineato un profilo da esperto del settore finanziario desideroso di grandi guadagni nel breve-medio termine e amante del rischio controllato, la via giusta potrebbe essere quella degli investimenti in Borsa. Titoli, azioni, beni rifugio, criptovalute ma occorre distinguere tra la speculazione “tradizionale” e quella più moderna, il trading online.

Investire in Borsa, cosa sapere

Volendo scegliere la via tradizionale è bene sapere che per gestire il rischio occorrerà adottare un orizzonte temporale lungo e diversificare il portafoglio. Le opzioni a disposizione sono

• la selezione diretta dei Titoli e l’acquisto autonomo tramite la propria banca o una piattaforma online,
• l’acquisto di fondi di investimento,
• l’apertura di una gestione patrimoniale,
• l’investimento in Bond.

Parlare con un consulente esperto può rivelarsi determinante per non saltare nel vuoto senza un paracadute.

Trading online

Per Trading online si intende l’acquisto e la vendita di titoli finanziari e non solo tramite computer. Il guadagno si ottiene dalla differenza di prezzo tra acquisto e vendita con aperture e chiusure delle posizioni molto veloci. Tanti piccoli risparmiatori si sono avvicinati all’attività di trading negli ultimi anni perché considerata “facile” ma non bisogna dimenticare che il capitale è a rischio.

Prima si dovrà imparare a capire l’andamento del mercato finanziario, poi si potrà iniziare a speculare tramite broker affidabili come Plus500 o eToro. Queste piattaforme consentono di imparare a fare trading utilizzando un conto demo o copiando investitori più esperti. Così, prima di mettere a rischio i 12 mila euro si potrà provare a fare trading con soldi virtuali.

Annulliamo il rischio di perdita del capitale

Se le strade presentate vi appaiono – a ragione – troppo rischiose, bisogna cambiare direzione e puntare sulla sicurezza dei risparmi piuttosto che sui guadagni elevati. Le opzioni quasi prive di rischio sono i Buoni Fruttiferi Postali, i conti deposito e i Buoni del Tesoro Pluriennali.

Buoni Fruttiferi Postali

Investire 12 mila euro nei BTP significa recuperare alla scadenza il capitale più gli interessi. I Buoni sono garantiti dallo Stato e prevedono un rendimento differente in base alla durata del contratto. I nostri risparmi potrebbero essere investiti nel lungo termine tramite i Buoni Ordinari con rendimento del 2,50% e durata di venti anni. Alla scadenza si recupereranno 18.702,04 euro invece di 12 mila euro.

In alternativa si potrà scegliere il Buono 3×4 della durata di 12 anni. Il valore di rimborso sarà di 15.621,34 euro. Per un investimento più breve, invece, si potrebbe optare per il Buono 3×2 della durata massima di dieci anni e recuperare, così, 13.324,71 euro. Ottimo il rendimento, infine, con il Buono dedicato ai minori. Parliamo di percentuali comprese tra 2,50% e 4,50%. Significa che investendo 12 mila euro oggi e intestando il Buono ad un bimbo nato lo scorso 28 febbraio 2023 si recupereranno nel 2041 ben 24.519,54 euro.

Conti deposito

I conti deposito non sono molto redditizi ma sono privi di rischi di perdita del capitale. Rendimenti bassissimi dunque, ma tutela della liquidità dall’inflazione e dal rischio della svalutazione monetaria. Optando per un conto deposito si sceglie di bloccare un capitale non di vederlo fruttare.

Buoni del tesoro pluriennali

I BTP sono oggi molto più convenienti rispetto al passato. I rendimenti sono aumentati di circa il 40%, infatti, e l’opzione attualmente preferibile per investire i 12 mila euro è la BTP 2051 con scadenza a trent’anni. Un tempo molto lungo, certo, ma che darà i suoi frutti coniugando aumento del capitale e tutela dei risparmi.

Investire 12 mila euro in oro o materie prime

Nonostante i disastri mondiali, oro, argento, diamanti difficilmente incorreranno in una svalutazione del prezzo. Queste materie prime, infatti, non sono soggette alle dinamiche di mercato come, ad esempio, le valute. Investire i 12 mila euro in oro, dunque, consentirà di “blindare” il capitale e di poter guadagnare volendo rivenderlo al momento giusto. Tenendo conto della prima citata diversificazione del portafoglio, in conclusione, l’oro o un’altra materia prima è un elemento che non può mancare.

Investimenti immobiliari come mai visti primi

Dodici mila euro non sono sufficienti naturalmente per acquistare una casa e affittarla in modo tale da ottenere una rendita mensile. La somma, però, è sufficiente per dedicarsi all’attività del Crowdfounding immobiliare.

Parliamo dell’opportunità di investire in progetti in via di sviluppo molto promettenti acquistando interessi a scadenze fisse. L’investimento potrà essere suddiviso in quote minori per rivenderle, poi, a prezzo maggiorato.