Poste Italiane da anni combatte contro le truffe online ai danni dei cittadini e per questo ha aperto il nuovo Centro prevenzione frodi.
Si tratta di un importante strumento nella lotta contro i raggiri e le frodi online e garantire la privacy della clientela.
Il 21 marzo 2023 è stato inaugurato il nuovo Centro prevenzioni frodi. L’obiettivo è controllare circa 2,5 miliardi di transizioni l’anno dal valore di 200 miliardi di euro generati da 35 milioni di clienti di Poste Italiane. Il Centro vigila 24 ore su 24 controllando la sicurezza delle transazioni effettuate non solo nei 12.800 uffici postali ma anche online.
Saranno più di 100 gli specialisti che controlleranno le transazioni effettuate tramite carte di pagamento o le operazioni di e-commerce ma anche il pacchetto assicurativo Poste Vita. Si tratta di esperti in sicurezza finanziaria e nella cyber security a cui si affiancheranno anche giovani neolaureati; entrambi selezionati dalle migliori università italiane. Questi ultimi saranno di supporto agli specialisti che si occuperanno dell’intero processo di controllo: dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette.
Inoltre, grazie alle tecnologie più avanzate il Centro per la prevenzione frodi si occuperà della sicurezza contro truffe o raggiri online ai danni non solo dei cittadini ma anche dell’intero Gruppo Poste Italiane.
L’amministratore delegato, Matteo Del Fante, e il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, si dicono più che soddisfatti perché il Centro è un esempio innovativo nel campo della sicurezza e l’Italia è l’unica realtà in Europa ad aver attivato un centro di questo tipo.
Ovviamente, il Centro è già pienamente in funzione e nell’ultimo anno è intervenuto in moltissime occasioni prevenendo i tentativi di frode, truffe e raggiri online. Si stima che siano state oltre un milione le occasioni considerate a rischio per circa 50 milioni di euro. Come detto in precedenza, i controlli sono rivolti anche alle attività di Poste Vita: dall’inizio del 2023 il Centro prevenzione frodi è intervenuto su più di 6mila casi, scoprendo frodi per valori ingenti.
La maggior parte dei raggiri, truffe o frodi online avvengono tramite SMS ed e-mail. Nel testo c’è l’invito urgente a cliccare o a scaricare un certo documento, a comunicare o a inserire dati personali quali IBAN, numero di conto corrente, credenziali di accesso. Nel dubbio il titolare del conto risponde: la truffa è fatta!
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Poste Italiane ha pubblicato un comunicato per aiutare i cittadini a riconoscere le truffe, frodi e raggiri online. Il comunicato chiarisce qualsiasi dubbio mettendolo nero su bianco: Poste Italiane non invierà mai messaggi di questo tipo. Ciò significa che qualora un cliente titolare di un conto o di una carta o di altro prodotto finanziario postale non dovranno essere considerati. In caso di dubbio, non scaricare nulla e non cliccare su nessun link e soprattutto non condividere informazioni personali. Eventualmente, rivolgersi all’ufficio postale più vicino e segnalare la truffa.
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