Secondo alcuni esperti le Donne hanno il cervello più veloce degli uomini, ma questa funzionalità crea anche dei problemi di salute.
Uomini e Donne si sa, sono diversi, e senza scadere nei preconcetti o nel “razzismo di genere” riportiamo un’interessante teoria scientifica: il cervello delle donne è più soggetto a determinati disturbi in quanto funziona, appunto, diversamente.
Un docente di Neurologia presso l’Università di Roma ha dichiarato in un’intervista concessa al sito dica33 durante la quale ha svelato alcune “fake news” inerenti uno dei disturbi più frequenti tra la popolazione femminile, ovvero il mal di testa.
Fino a pochi anni fa, le donne che ne soffrivano erano spesso tacciate come “troppo emotive” e il disturbo di salute in alcuni casi è stato mal diagnosticato e mal curato. Adesso, per fortuna, la Scienza ha riconosciuto l’emicrania come una malattia di genere, ovvero che si manifesta soprattutto in uno dei sessi, quello appunto femminile. Ma dall’esperto di cui sopra arrivano altre interessanti curiosità: eccole tutte.
L’emicrania è un disturbo che colpisce tantissimi italiani, circa 26 milioni di soggetti, e il fenomeno è in aumento. Ovviamente parlare di emicrania è generico, perché anche per quanto riguarda questa patologia ne esistono svariate forme.
In linea generale, però, sappiamo che colpisce più frequentemente le donne, a tutte le età e anche fin dopo la menopausa. Secondo le affermazioni di un esperto, il fenomeno compare già in età pediatrica, e “accompagna” la vita della donna in tutte le sue fasi.
Durante l’adolescenza, “il rapporto di prevalenza delle cefalee tra femmina e maschio arriva a 3 a 1. Nelle forme croniche tale rapporto arriva fino a 6 a 1.” La cefalea non lascia scampo nemmeno durante le eventuali gravidanze, anche se sembra che in questa fase tenda a dare meno fastidio, e poi in una certa percentuale di casi (circa il 65) migliora durante la menopausa.
Da qui si comprende che lo scatenarsi dei mal di testa sia causato anche dagli ormoni. Infatti esiste anche il mal di testa durante il ciclo mestruale (tecnicamente chiamato catameniale) che è anche più lungo e doloroso rispetto ad altri, e dove proprio gli ormoni sono il fattore scatenante. Ma sempre secondo le parole dell’esperto c’è qualcosa di più.
“Essendo le cefalee primarie, e in particolare l’emicrania, una iperfunzione del cervello, il disturbo si manifesta maggiormente nel sesso caratterizzato da un cervello più veloce, cioè in quello femminile“.
Dunque le donne possono “vantare” un’attività cerebrale più veloce rispetto agli uomini, ma purtroppo questa iperattività porta a spiacevoli “effetti collaterali”.
Impariamo però, sempre dalle parole degli esperti, che esistono molte altre credenze sbagliate circa le varie forme di mal di testa. Ad esempio che quelli “da sinusite” oppure “da cervicale”, in realtà non esistono; ciò è dimostrato dal fatto che le cefalee colpiscono di più i giovani rispetto agli anziani, che avendo una colonna vertebrale più compromessa dovrebbero soffrirne maggiormente.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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