Il bonus asilo nido consiste in un contributo per le rette della frequenza di asili nido pubblici e privati o per l’assistenza domiciliare.
Il beneficio è rivolto ai genitori del minorenne se soddisfatti i requisiti richiesti.
L’importo rimborsabile può essere massimo di 3mila euro in base al valore ISEE minorenni in corso di validità, con riferimento al minorenne per il quale si fa richiesta.
Il bonus nido è pagato direttamente dall’INPS a seguito della domanda presentata dal genitore del minorenne nato o adottato.
La legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha aumentato a partire dal 2020 l’importo del contributo asilo nido.
Si ha diritto a un massimo di:
– 3mila euro (10 rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro), per l’ISEE minorenni in corso di validità fino a 25mila euro;
– 2.500 euro (10 rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
– 1.500 euro (10 rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) quando:
È necessario chiarire che il contributo mensile non può superare l’importo della spesa sostenuta per il pagamento di ogni singola retta.
Il bonus asilo nido non è cumulabile con le detrazioni fiscali frequenza asili nido a prescindere dal numero di mensilità percepite.
Il bonus per l’aiuto presso la propria abitazione viene corrisposto dall’INPS dopo la presentazione della domanda da parte del genitore richiedente. Quest’ultimo deve risultare convivente con il bambino.
Ai fini del beneficio bisogna avere un attestato rilasciato dal pediatra che affermi per tutto l’ anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.
Secondo le fasce ISEE di seguito sono elencati gli importi massimi erogabili:
In caso di mancanza dell’ISEE minorenni valido il budget annuo sarà pari a 1.500 euro.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica sul sito INPS.
La suddetta è possibile inviarla accedendo con le proprie credenziali oppure recandosi presso gli uffici di patronato i quali danno assistenza gratuita.
Dopo avere effettuato l’autentificazione sul sito INPS bisogna digitare sulla barra dei servizi “Bonus asilo nido” ed accedervi.
I dati da inserire sono:
Quest’ultimo può avvenire in tre modi, mediante:
La domanda di bonus asilo deve essere presentata dal genitore che paga la retta.
La richiesta può essere trasmessa entro la mezzanotte del 31 dicembre 2023.
Le mensilità richieste sono quelle riferite all’anno solare, cioè da gennaio 2023 a dicembre 2023 e quindi non a quello dell’anno scolastico.
Per le fatture che non vengono allegate nell’anno 2023 l’allegazione è possibile fino al 31 luglio 2024, purché presentata la domanda nell’anno in corso.
Ogni mese è possibile allegare la fattura che contiene:
A seguito dell’invio della domanda bisogna attendere l’esito che può essere positivo o negativo.
I tempi di pagamento del bonus asilo nido dipendono della procedura adottata dall’INPS.
In generale, bisogna aspettare tra i 30 e i 60 giorni dal momento della presentazione della domanda.
Inoltre, è possibile consultare lo stato della richiesta con le proprie credenziali sul sito dell’INPS.
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