Chi ha un gatto in casa sa che il soffio è un comportamento piuttosto comune, ma come interpretarlo? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo
Chi ha un micio domestico avrà sicuramente notato i suoi tanti comportamenti al quanto bizzarri e tra le peculiarità del felino vi è il soffio, ma perché lo fa? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Decifrare i comportamenti del felino domestico non è affatto semplice, infatti, spesso è importante rivolgersi ad un esperto in materia.
Tra le varie peculiarità del gatto vi è il soffio, la motivazione di tale comportamento, però, non è sempre la medesima ma bisogna valutare ogni singola circostanza per provare a capirci qualcosa in più.
Quando il micio soffia, infatti, potrebbe sentirsi minacciato, a disagio oppure essere impaurito sta al padrone valutare l’ambiente e capire.
Potrebbe, però, accadere che il micio soffi al suo padrone oppure ad un’altra persona magari quando lo si accarezza. Tale comportamento potrebbe sembrare strano ed apparentemente senza motivazione, ma in realtà potrebbe significare che il micio prova dolore.
Se ciò accade è fondamentale chiedere consiglio al proprio veterinario e se è opportuno recarsi col micio dallo specialista per una visita.
Se, invece, tale comportamento si manifesta a seguito di un forte cambiamento allora la motivazione del soffio potrebbe ricercarsi nel disagio oppure nello stress. Per correre ai ripari e consentire al micio di tranquillizzarsi è importante chiedere consiglio al veterinario.
A proposto di gatti, potrebbe capitare che questi siano iperattivi e a volte non si sa come fare per calmarli: ecco cosa c’è da sapere in merito ed i vari metodi.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, i mici sono animali territoriali e quindi il soffio potrebbe essere un modo per difendere la propria “area di competenza”.
Di conseguenza, se si decide di adottare un altro gatto e il micio già presente in casa adotta tale comportamento non bisogna spaventarsi perché è normale. Per far abituare quest’ultimo alla presenza del nuovo felino è importante avere pazienza e cominciare la convivenza in maniera graduale.
La stessa motivazione vale se, ad esempio, il micio vive all’esterno e deve “combattere” con gli altri felini per proteggere il proprio territorio.
Se in casa si ha già un micio e si decide di adottare un cane potrebbe capitare che il felino non sia proprio d’accordo con tale decisione e di conseguenza soffi provi a spaventare il nuovo arrivato.
Niente paura! Prima o poi il gatto imparerà a convivere con Fido, ma è importante cominciare la convivenza nella giusta maniera e non imporre la presenza del cane.
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