I permessi legge 104, ad ore o giornalieri, consentono di assistere il familiare disabile o permettono a quest’ultimo di assentarsi dal lavoro, mantenendo la retribuzione. Usufruendone si può andare a cena la sera?
La legge 104 è la normativa per antonomasia per ciò che attiene all’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Essa consiste in una legge della Repubblica italiana che fissa i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile, ma prevede anche norme di tutela a favore dei familiari della persona disabile e con handicap acclarato.
Come si sa, tra le agevolazioni previste nell’ambito della normativa citata vi sono i cosiddetti “permessi Legge 104”, i quali permettono ai lavoratori disabili o ai lavoratori con familiari disabili in stato di gravità di astenersi dal lavoro per un certo numero di ore o di giorni al mese – conseguendo comunque la retribuzione.
Ebbene, chi usufruisce dei permessi legge 104 deve prestare attenzione a farlo entro i confini previsti dalle regole in materia, e ciò vale in una pluralità di situazioni pratiche. Pensiamo ad es. a chi cena fuori di sera ma sfrutta al contempo il permesso legge 104 di giorno: è possibile ciò o vi sono dei rischi di violazione delle regole con conseguente sanzione disciplinare? A questa domanda risponderemo di seguito e nel corso di questo articolo.
Abbiamo appena accennato al fatto che le regole sui permessi 104 costituiscono la bussola per l’orientamento del beneficiario, perciò bisogna fare attenzione a come usufruirne. Ed è vero che uno dei maggiori benefici offerti dalla legge 104 ai portatori di handicap acclarato è rappresentato dal citato riconoscimento di permessi retribuiti, appunto i permessi legge 104.
Ma – lo rimarchiamo – attenzione ai limiti temporali in gioco perché il lavoratore maggiorenne disabile, per ogni mese, ha diritto alternativamente a permessi retribuiti uguali a 2 ore giornaliere (se l’orario è almeno uguale a 6 ore al giorno, altrimenti si ha diritto a un’ora di permesso per ciascuna giornata di lavoro), o a 3 giorni continuativi o frazionati.
Inoltre, non dimentichiamo che i permessi retribuiti non spettano soltanto al disabile, ma anche ai suoi familiari, a condizione che essi siano lavoratori dipendenti. E a seguito delle novità varate lo scorso agosto, oggi più lavoratori possono fruire, su domanda, dei permessi legge 104 per lo stesso portatore di handicap grave, alternativamente tra loro e fermo restando il limite complessivo di 3 giorni ogni mese. Si tratta dello stop alla figura del referente unico dell’assistenza, per cui oggi non esiste più necessariamente un solo soggetto lavoratore avente diritto ai permessi legge 104, ma possono esservi più referenti allo stesso tempo.
Come si può notare le norme cercano un equilibrio ‘virtuoso’ tra potenzialità e limiti dell’agevolazione e, proprio per questo motivo, appare interessante chiarire che succede se, usufruendo del permesso legge 104 di giorno e andando poi a cena fuori la sera, si rischia una qualche violazione o sanzione.
Chi beneficia o può beneficiare dei permessi legge 104, farà bene a sapere sempre con esattezza come e in che misura avvalersi delle agevolazioni in gioco. Ciò permetterà di evitare conseguenze a livello disciplinare.
Tuttavia dividere la sfera privata da quella professionale non è sempre così semplice e talvolta non si ha piena consapevolezza di ciò che si può fare – o non fare – quando si sfrutta qualche beneficio previsto dalla legge. Lo sanno bene le persone che prestano assistenza a un famigliare non autosufficiente e con handicap grave acclarato.
Ci si può chiedere infatti come è possibile conciliare tempo libero e attività di assistenza al familiare, evitando di incorrere in possibili abusi e sanzioni. È possibile dunque andare a cena fuori pur usufruendo del permesso legge 104? Ebbene chiariamo che la legge sul punto non si esprime in modo diretto, ma la risposta alla domanda può essere trovata grazie ad alcune sentenze della Cassazione e della Consulta.
E la risposta è positiva. I beneficiari della legge 104 possono andare a cena fuori di sera, a patto di fare attenzione ad alcuni aspetti, perché:
In sintesi, non è vietato al lavoratore l’andare a cena fuori, ma questo potrà aversi senza rischiare responsabilità e sanzioni per abuso dei permessi soltanto laddove sia garantita l’assistenza all’occorrenza.
Ricordiamo infine che ad infliggere le sanzioni per abusi dei permessi legge 104 è il datore di lavoro. Egli può punire a livello disciplinare il dipendente e, nei casi più gravi, anche optare per il licenziamento per giusta causa.
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