Cosa cambia e cosa sapere rispetto alla NASPI la cui domanda diventa precompilata: i dettagli e perché è importante
La domanda della NASPI diventa precompliata, si tratta di una importante novità per gli utenti, ma ecco di cosa si tratta.
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale si è occupata di rilasciare un nuovo servizio sperimentare in merito alla presentazione delle richieste di disoccupazione indennizzata, legato ai progetti con finanziamento del PNRR.
Le info note all’INPS saranno infatti già precompilate all’interno delle domande. L’Istituto infatti rappresenterà agli utenti, all’interno delle domande, talune delle info legate alla propria posizione già note allo stesso.
Ad informare su tale aspetto è proprio l’Istituto mediante il messaggio numero 1488/2023.
Tale nuovo servizio consentirà all’utenza di compilare in modo agevole il modulo di richiesta NASPI, attraverso l’esemplificazione dei dati da immettere, e mediante la pre-compilazione del info intenti la propri posizione già nota ad INPS.
A seguire, permetterà di avere una visione aggregata dei dati che si legano ad un determinato ambito, in virtù di una ri-organizzazione modular dei “Quadri” che compongono la procedura.
Ed infine, farà in modo di poter visualizzare i potenziali punti d’attenzione che emergono mentre si compila la richiesta a proposito della misura, durata e diritto alla prestazione.
Il cittadino può aver accesso al servizio dal Sito Istituzionale INPS in relazione al servizio NASPI, facendo l’autenticazione mediante SPID, CNS oppure CIE.
INPS ha spiegato che al confronto della versione arrivata ad agosto 22, vi sono varie evoluzioni. Ad esempio è il caso della bdell’ultimo rapporto lavorativo rispetto ai dati anagrafici. Oppure ancora, l’aggiunta di taluni controlli automatici a seconda dei dati cui vi è disponibilità all’interno delle banche date INPS.
Altresì, vi è un nuova schermata di avvisi agli utenti la quale, a seconda dell’esito del controllo automatico e e delle dichiarazioni fatte dall’assicurato in fase di richiesta, va ed evidenziare eventuali criticità. Quest’ultime possono avere un peso in merito al riconoscimento della misura.
Per il momento si parla di novità sperimentale, la quale coesisterà con le attuali modalità previsti per presentare domanda NASPI lungo tutto il periodo di tempo di sperimentazione.
Una volta giunto a termine quest’ultimo, il nuovo servizio diventerà la modalità esclusiva per presentare la richiesta per i cittadini ed il contact center.
Questi alcuni dettagli generali, con i contenuti da poter approfondire nel dettaglio nel messaggio INPS 1488/2023 in merito. In tema NASPI poi, ecco come si fa il calcolo corretto, qui l’approfondimento al riguardo.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…