I buoni fruttiferi sono molto amati dai risparmiatori, ma quale di questi dà un interesse del 2,5%? Ecco cosa c’è da sapere
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, i buoni fruttiferi risulterebbero essere un investimento conveniente e soprattutto sicuro, ma quale di questi consente di avere un interesse del 2,5 per cento? Ecco cosa c’è da sapere rispetto all’argomento.
I buoni fruttiferi offerti da Poste Italiane risultano essere un investimento sicuro ed è uno dei modi di risparmiare che molti italiani prediligono. Questi sono stati proposti da Poste nel 1925 e nel corso degli anni sono stati utilizzati come risparmio ed anche come come “regali” da fare al nascituro.
Durante l’anno corrente, però, ve ne è uno ce risulterebbe essere davvero conveniente, infatti, l’interesse è del 2.5 per cento e l’investimento dura solamente 4 anni.
Questo investimento prende il nome di 4 Anni Risparmio semplice. Tale buono può essere fatto da chi ha un piano Risparmio Semplice, vale a dire, che si avvale di una possibilità messa in atto da Poste in cui vi è possibile fare un buono fruttifero postale grazie ad una sottoscrizione periodica.
In più questo tipo di buono è dematerializzato cioè risulta essere una scrittura di tipo contabile. Questa è fatta su un conto correte legato ad un deposito che deve avere lo stesso intestatario.
A proposito di buoni fruttiferi postali, quando questi scadono la prescrizione è automatica? In realtà no! Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Ritornando all’argomento cardine, uno dei punti a favore del buono in questione è che questo non potrebbe cadere in prescrizione e di conseguenza non vi sarebbe il rischio di perdere la somma investita e nemmeno l’interesse maturato nel corso degli anni.
Solitamente, la prescrizione si verifica 10 anni dopo che il buono è scaduto, trascorso tale periodo la somme non può più essere riscossa.
Il buono in questione, dura quattro anni, ogni anno vi è un rendimento ed al termine del periodo il soggetto che l’ha sottoscritto può riscuotere la somma con l’aggiunta degli interessi.
Secondo le condizioni rese note il 22.10.2022 si può comprendere che il tasso d’interesse ogni anno è di 1.50 per cento, in questo caso si tratta del lordo Standard. Mentre, per quanto concerne quello premiale, il tasso d’interesse è di 2.50 per cento.
Per riuscire ad accedere ad un tasso di interesse del 2.50 per cento è necessario avere almeno ventiquattro sottoscrizioni periodiche. Quest’ultimo tasso, spiega Poste Italiane, può avere una sua applicazione su ogni buono sottoscritto, la condizione però è che si riporti la scadenza.
La sottoscrizione può avvenire in maniera mensile oppure bimestrale. Mentre per quanto concerne la somma minima, va da cinquanta euro fino a 10.000 ogni giorno.
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