Con l’approvazione della bozza del Decreto lavoro sarà introdotto il bonus dipendenti da 3000 euro. Scopriamo di cosa si tratta.
Lo scorso 1 maggio 2023 è stato approvato il Decreto lavoro che introdurrà una serie di novità, che hanno lo scopo di incentivare l’occupazione italiana e di aiutare le famiglie con figli a carico.
Il bonus dipendenti da 3000 euro è una misura fiscale per il welfare aziendale e serve ad incrementare la soglia di non imponibilità dei Fringe benefit. In questo modo, si permetterà alle famiglie che hanno figli a carico di beneficiari di premi aziendali detassati.
Quando si parla di Fringe Benefit si fa riferimento a quelle erogazioni di denaro che il datore di lavoro riconosce ai dipendenti, al di fuori del proprio reddito. In sostanza, il fringe benefit è un contributo economico extra, rispetto al reddito annuo lordo stabilito nel contratto di lavoro.
L’approvazione della bozza del decreto lavoro strizza l’occhio alle famiglie con figli a carico, con lo scopo di aiutare le famiglie italiane ma soprattutto di incentivare la natalità.
La bozza del decreto lavoro prevede di aumentare la soglia di non imponibilità di Fringe Benefit fino a €3000. Quest’opportunità è riconosciuta solo ai lavoratori dipendenti che hanno figli a carico.
Inoltre, l’incremento della soglia riguarderà solo il 2023 in deroga quanto previsto dall’articolo 51 comma 3 del Testo unico delle imposte sui redditi.
Così facendo, nel 2023, i Fringe benefit non concorreranno a formare il reddito imponibile per i lavoratori dipendenti con figli a carico, entro il limite complessivo di €3000.
Lo scopo di questa misura è quello di offrire un concreto aiuto alle famiglie in cui sono presenti i lavoratori dipendenti con figli a carico. Grazie a quest’opportunità i nuclei familiari potranno beneficiare di maggiori vantaggi fiscali rispetto ai colleghi senza parole.
La detassazione dei fringe benefit rappresenta senz’altro un vantaggio fiscale per i lavoratori dipendenti. Solo per il 2023, in deroga quanto previsto dall’articolo 51, comma 3, del TUIR, i lavoratori avranno la possibilità di beneficiare di un bonus del valore di €3000.
In sostanza, non concorreranno a formare il reddito, entro il limite di €3000, le seguenti erogazioni concesse al lavoratore:
Per accedere al bonus dipendenti da 3000 euro è necessario che il lavoratore presenti al datore di lavoro una dichiarazione del diritto. Nel documento dovranno essere inseriti i codici fiscali di ciascun figlio a carico.
Si ricorda che affinché un figlio possa essere considerato fiscalmente a carico del dipendente questo deve possedere un reddito complessivo uguale o inferiore a €2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…