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Scuola

Prestito a tasso zero StudioSì per universitari del Centro Sud, incredibile opportunità: fai richiesta

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Grande opportunità per gli studenti universitari del Mezzogiorno che possono accedere al programma StudioSì: un prestito a tasso zero.

Il ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha attivato il fondo StudioSì rivolto a studentesse e studenti per finanziare la propria formazione universitaria.

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Nello specifico, si tratta di un prestito a tasso zero dedicato a chi si iscrive (o è già iscritto) a un corso di laurea a ciclo unico o magistrale, un master o a una scuola di specializzazione riconosciuta dal MUR. Però, non è valido per le università telematiche. Le risorse previste dal fondo StudioSì sono 93 milioni di euro. Di questi, fino a 50mila euro (un massimo di 10 mila euro per anno di frequenza) sono destinati agli universitari.

StudioSì il prestito a tasso zero: senza garanzie o fideiussioni

Gestito dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) attraverso il Gruppo bancario cooperativo ICCREA, StudioSì garantisce un prestito a tasso zero per proseguire il percorso universitario sia in Italia sia all’estero. A disciplinare il fondo è il Decreto MUR numero 132807 del 7 agosto 2020. Si rivolge agli studenti e ai laureati residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna, Sicilia. Però, potranno anche accedere i residenti di altre regioni, purché disponibili a trasferirsi in una delle Regioni indicate in precedenza.

Il prestito a tasso zero StudiSì comprende le spese di soggiorno, vitto, alloggio, trasporto e acquisto dispositivi di studio (pc, tablet, libri di testo, connessione internet). I documenti da presentare sono i seguenti: documento di identità, codice fiscale, certificato di residenza, attestato di iscrizione o ammissione al corso di laurea. Inoltre, dovrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva nella quale si attesti che lo studente universitario non ha presentato un’altra richiesta di prestito fondo StudioSì.

Per richiedere il prestito, gli studenti universitari devono presentare una domanda a una delle due banche scelte dalla BEI: Intesa San Paolo e ICCREA BancaImpresa.

Tipi di finanziamento che si può richiedere e modalità di erogazione

Dopo aver scelto la banca, gli studenti universitari possono chiedere uno dei tre tipi di prestito:

  • fino a 50mila euro tasso zero (TAN/TEAG 0,00%) con durata 240 mesi;
  • piano di ammortamento con periodo di sospensione prima del rimborso fino a 30 mesi (entro il 31 dicembre 2025);
  • rimborso da parte degli studenti in base a piani di ammortamento con modalità previste nello stesso finanziamento. Questi però non potranno essere superiori a 20 anni.

L’importo del prestito sarà erogato in una sola tranche in base al seguente schema:

  • da un minino di 5mila euro a un massimo di 50 euro, con multipli di 1.000 euro per gli Atenei italiani o esteri e le Scuole di specializzazione;
  • a scelta tra 10mila, 15mila, 20mila, 30mila, 40mila, 50mila per i Master.

Segnaliamo che al prestito si può accedere fino al 31 dicembre 2025, salvo eventuali proroghe stabilite dal governo.

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