Le uova si sono schiuse e adesso le cavallette in Sardegna stanno cominciando a divorare tutto.
Nonostante che la popolazione, la Regione e le Autorità competenti sapessero, nulla è stato fatto o forse non abbastanza. Il ciclo vitale delle cavallette è iniziato e le prospettive su che cosa potrebbe accadere a breve sono davvero inquietanti.
Il fenomeno della nascita di milioni di esemplari di cavallette che distruggono tutto ciò che trovano non è solamente una leggenda biblica. In Sardegna si sta verificando sempre più spesso e come possiamo immaginare i danni sono molto ingenti.
Anche su gran parte dell’Italia sta piovendo da giorni e c’è un allerta meteo di livello rosso o arancione, in Sardegna c’è la siccità, e forse è proprio questa la causa del proliferare di questi insetti incredibilmente voraci e distruttivi. Ma forse c’è anche l’abbandono delle terre, un altro fenomeno legato sia al clima che alle criticità economiche di un sistema agricolo che non funziona più.
Le uova di milioni e milioni di cavallette si sono schiuse e adesso è emergenza. Dalla piana di Ottana arriva un grido d’aiuto ma anche le urla di rabbia dei residenti, che speravano nell’intervento delle autorità competenti.
Il fenomeno non è arrivato all’improvviso, anzi: nel febbraio scorso era stata indetta una riunione speciale che vedeva coinvolti i Vigili del Fuoco, il Prefetto, gli Assessori all’agricoltura e la Provincia, per attivare un piano preventivo.
Sono stati arruolati 200 uomini, macchinari per distribuire disinfestanti, ed è stata anche creata un’App per cellulare, per dar modo di tenere sotto controllo l’espandersi della nascita delle cavallette.
Le proposte non mancano: c’è chi pensa di utilizzare degli insetti o animali che le contrastino, chi i droni o l’Esercito, chi un’agricoltura di precisione, ma al momento niente di tutto questo è stato fatto.
Non si sa, infatti, cos’è che non ha funzionato nonostante la consapevolezza del problema e adesso la popolazione trema. Le cavallette hanno già iniziato a divorare tutto quello che incontrano.
Peer capire quale sia la reale portata di questo fenomeno, ricordiamo che la Sardegna è colpita dall’avanzata delle cavallette da ormai più di cinque anni. Individuare le cause o concause non è servito almeno per il momento ad arginare i danni.
Nel 2020 un’ondata di cavallette ha divorato erba e verde di circa 60 mila ettari di terreno in decine di Comuni. La Regione aveva anche contemplato di offrire dei risarcimenti agli agricoltori coinvolti, ma sono gli stessi a chiedere che venga risolto il problema alla radice piuttosto che quantificare a posteriori l’entità dei danni.
Oggi siamo già a 30 mila ettari invasi e secondo le previsioni quest’anno la tragedia potrebbe coinvolgere addirittura 100 mila ettari.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…