L’asta BOT rappresenta un investimento sicuro e redditizio e anche l’opportunità per incrementare il proprio portafoglio finanziario.
Il 26 maggio 2023 è prevista l’asta BOT, una splendida occasione per gli investitori interessati a questa tipologia di titoli di Stato italiani.
Durante quest’asta saranno collocati i BOT a 6 mesi, uno strumento di investimento a basso rischio ma dal rendimento interessante. Inoltre, consente di diversificare il proprio portafoglio e proteggere il capitale.
A rendere noto il collocamento all’asta del BOT a 6 mesi è il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) tramite la pubblicazione sul proprio sito di un comunicato stampa (il numero 82 del 23 maggio 2023).
Oltre al calendario delle operazioni di sottoscrizione, il comunicato contiene anche le modalità di sottoscrizione e le caratteristiche del BOT. Nello specifico, ecco le date che un bravo investitore deve segnare in rosso nell’agenda:
I BOT saranno collocati tramite l’asta competitiva con richieste da parte degli operatori espresse in termini di rendimento (indicati in percentuale). Ciascun operatore può presentare massimo cinque richieste di acquisto.
Per partecipare all’asta gli investitori si devono rivolgere ai propri intermediari finanziari che si occuperanno di presentare le offerte. In particolare, secondo la normativa potranno partecipare all’asta gli Specialisti in titoli di Stato e gli Aspiranti Specialisti. Solo i primi, però, potranno partecipare anche all’asta supplementare.
Le richieste di acquisto dovranno essere inviate alla Banca d’Italia tramite la Rete nazionale interbancaria. Qualora, un malfunzionamento non consenta l’invio telematico le richieste potranno essere inviate nei modi previsti dal decreto di emissione e conosciuto dagli operatori.
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Come detto in precedenza, il comunicato MEF 82/2023 contiene anche le caratteristiche del BOT a 6 mesi. Si legge che si tratta di una nuovissima emissione; infatti, è la prima tranche e per questo che il titolo di Stato non ha ancora il codice ISIN. La data di emissione è il 31 maggio 2023 (che corrisponde al regolamento), mentre quella di scadenza è il 30 novembre 2023. L’importo offerto è di 6 miliardi di euro.
Tra l’altro il MEF ha ricordato al 12 maggio la circolazione dei BOT era pari a 114.584,958 milioni di euro di cui 22.283,275 milioni di euro semestrali e 92.301,683 milioni di euro annuali. Invece, il 31 maggio 2023 vengono a scadere BOT semestrali per 5 miliardi di euro.
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