Ai grandi invalidi del lavoro spetta una speciale rendita INAIL, versata sulla base di specifici requisiti rivalutati ogni anno.
I grandi invalidi sono coloro che, in seguito ad infortunio sul lavoro o a malattia professionale, hanno riportato un’invalidità permanente di almeno l’80%.
Ad essi spettano una serie di agevolazioni riconosciute dall’INAIL, come speciali prestazioni medico- chirurgiche o rieducative e alcuni benefici economici. Tra queste ultime rientrano, oltre alla rendita INAIL, gli assegni continuativi mensili, le sovvenzioni di contingenza, le erogazioni integrative di fine anno, i distintivi d’onore di mutilato del lavoro.
Se, inoltre, l’infermità provoca la morte del lavoratore, i superstiti hanno diritto alla rendita.
Analizziamo, in particolare, l’erogazione integrativa di fine anno, quali sono le modalità di versamento di tale rendita INAIL e quanto spetta a ciascun lavoratore invalido.
L’erogazione integrativa di fine anno è una prestazione economica riservata ai cd. gradi invalidi del lavoro, cioè a coloro che hanno una percentuale di invalidità compresa tra l’80% e il 100% (sulla base delle tabelle allegate al Testo Unico 1124/1965) o un grado di menomazione dell’integrità psico-fisica compreso tra il 60% e il 100% (ai sensi delle tabelle contenute nel D.M. 12 luglio 2000).
È necessario, inoltre, che il reddito personale del beneficiario non sia superiore ad una determinata soglia, fissata dall’INAIL annualmente.
L’ammontare della rendita INAIL è differente a seconda che il titolare percepisca o meno l’Assegno per assistenza personale continuativa. Esso, inoltre, varia ogni anno e viene deciso, di solito, nel mese di novembre, tenendo conto dei cambiamenti dell’indice dei prezzi al consumo per i nuclei di operai e impiegati, riportati dall’ISTAT.
Nel mese di novembre o dicembre di ciascun anno, l’INAIL invia una lettera ai beneficiari della rendita, nella quale è specificata la cifra dell’erogazione integrativa di fine anno. Con lo stesso documento comunica anche le precise soglie reddituali da rispettare per poter ottenere l’agevolazione.
La lettera, inoltre, contiene anche uno schema di dichiarazione, che il titolare deve compilare per trasmettere i propri dati personali.
La dichiarazione va inviata alla sede INAIL competente, individuata sulla base del domicilio del lavoratore. In alternativa, si può presentare alla sede compartimentale per il settore navigazione. L’interessato, ai fini della compilazione e della trasmissione della dichiarazione, può avvalersi dell’assistenza di un Patronato.
A prescindere dai limiti di reddito, ai grandi invalidi spetta una somma per ogni figlio di età non superiore ai 12 anni.
Sulla rendita INAIL, inoltre, non si applica la tassazione IRPEF.
L’importo spettante ai fini dell’erogazione integrativa di fine anno viene versato al beneficiario mediante:
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