Anche per il 2023 l’INPS ha previsto i bonus centri estivi. Però, bisogna fare in fretta la domanda perché la scadenza è vicina.
Il bonus famiglie è un pacchetto di agevolazioni e incentivi che il governo ha creato per sostenere le famiglie in questo periodo di difficoltà economica. Si tratta, in pratica, di misure destinate alla conciliazione tra vita e lavoro, al sostegno delle genitorialità oppure a incentivi per i nuclei familiari.
All’interno di questo pacchetto, quindi, sono presenti misure come l’Assegno unico e universale per i figli fino a 21 anni, la futura Carta risparmio spesa, il congedo parentale, il bonus centro estivo. Scopriamo in cosa consiste quest’ultima misura.
Il bonus centri estivi è un contributo erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) come rimborso per coprire le spese sostenute per la frequenza al centro estivo. In particolare, copre le spese relative alle attività ludiche e ricreative, alle merende e il pranzo e per le gite, le attività programmate e l’assicurazione.
Il bonus spetta a chi frequenta centri estivi diurni fra giugno e settembre, per un periodo di tempo che va da una settimana (5 giorni) a quattro settimane (20 giorni). Le settimane possono anche non essere consecutive.
Nello specifico, il bando è aperto ai ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni e sarà riconosciuto sulla base del valore ISEE del nucleo familiare.
Attenzione, però: non tutti i contribuenti possono richiederlo. Infatti, il bonus centri estivi spetta solo ai figli:
Per richiedere il contributo per centri estivi è necessario presentare una domanda da inviare, entro il 30 giugno 2023, in modalità telematica direttamente dal sito dell’INPS utilizzando il servizio Portale Welfare in un click. Dopo bisognerà seguire le istruzioni presenti nel bando. Poi, sarà l’INPS in automatico a verificare i requisiti utilizzando le banche dati a disposizione.
Nella sezione Consulta richieste dell’area riservata è possibile verificare se la domanda è stata accolta o respinta. In quest’ultimo caso, potrebbe essere necessario presentare ulteriori informazioni.
Infine, qualora il nominativo del contribuente non fosse presente nel Portale Welfare è necessario effettuare la registrazione e l’iscrizione. In questo modo, è possibile in seguito visualizzare e aggiornare la scheda anagrafica e inserire i familiari che beneficeranno dei bonus.
Fare la spesa sarà più conveniente con il trucchetto che vi sveliamo, utile per accedere…
Anche i disoccupati che svolgono lavori occasionali hanno diritto all'indennità NASpI, ma devono rispettare precisi…
Ci sono tantissimi benefici per le persone più anziane, che spesso necessitano di maggiori tutele.…
Per non ricevere penalizzazioni sull'assegno pensionistico è fondamentale scegliere accuratamente la tipologia di trattamento. Nel…
Chi affitta in nero un immobile rischia sanzioni molto severe in caso di controlli fiscali.…
L'Agenzia delle Entrate ha avviato una nuova campagna di controlli grazie a un nuovo algoritmo.…